REDAZIONE LUCCA

Bancarotta fraudolenta Condannata

Due anni per bancarotta fraudolenta. E’ la pena che il tribunale collegiale di Lucca presieduto dal giudice Giuseppe Pezzuti, ha inflitto a Roberta Lippi, titolare di un’omonima ditta di imbiancature insieme ad altri due soci. La ditta era stata dichiarata fallita dal tribunale di Lucca a gennaio del 2018. Ma dopo la nomina, il curatore fallimentare, si è trovato di fronte a una scoperta: i titolari non avrebbero pagato nessuna imposta o contributo previdenziale a partire dal 2007.

La relazione è stata trasmessa in Procura e sono scattate le indagini. Il passivo acclarato è stato di 779.566 euro a fronte di un attivo di circa 90mila euro. Mentre il debito maturato per il mancato pagamento delle tasse è pari a oltre 625mila euro. Tra le accuse c’era anche l’aver prosciugato i fondi dell’azienda effettuando prelievi, nell’arco dei 13 anni per un ammontare di oltre mezzo milione di euro, a fronte di utili pari a 310mila euro. Il buco ricostruito dalla Procura nei conti dell’azienda era di circa 690mila euro.