
Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Lucca che li stavano seguendo
Lucca, 21 marzo 2025 – Martedì sera, a San Miniato, i Carabinieri della Compagnia di Lucca hanno arrestato tre albanesi, un 28enne, un 27enne e un 24enne, domiciliati rispettivamente a Monopoli Val d’Arno (Pisa), Altopascio e Monsumanno Terme (Pistoia), tutti con diversi pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, per il reato di tentato furto in abitazione. La banda era già da tempo nel mirino di un’indagine della Procura di Lucca sui furti nelle case.
Alle ore 19 di martedì i tre giovani, insieme a un quarto complice al momento non identificato, sono entrati in azione a Pontedera in località “La Rotta”, sulla via Tosco Romagnola: dopo essersi arrampicati su un terrazzino di un’abitazione e aver neutralizzato l’impianto di videosorveglianza, con un grosso cacciavite hanno forzato una porta finestra del soggiorno e sono entrati in casa dove sono stati sentiti dai proprietari di casa che erano al piano inferiore. Per evitare di essere sorpresi, i tre malfattori hanno chiuso una porta interna a chiave e sono fuggiti ripercorrendo lo stesso percorso che gli aveva garantito l’accesso.
Subito dopo si sono dileguati a bordo di un veicolo che li attendeva nei paraggi, intercettato dai Militari dell’Arma in via Tosco Romagnola a Montopoli Val’D’Arno: dopo un breve pedinamento, è stata bloccata in via Dante del medesimo comune. Grazie al tempestivo intervento di cinque auto dei Carabinieri, l’autista del mezzo e due passeggeri sono stati fermati e immobilizzati su un viadotto che sovrasta la “Fi-Pi-Li“, mentre un quarto passeggero è riuscito a dileguarsi lanciandosi proprio dal viadotto.
Le successive perquisizioni personali, del veicolo e del locale ritenuto il covo della banda (un bungalov in un camping a Montopoli Val d’Arno), hanno consentito di recuperare un cacciavite lungo oltre 30 cm, un martello, guanti in lattice, una torcia, un passamontagna, diversi telefoni e dei documenti personali che i carabinieri stanno verificando per accertare l’autenticità. Nel corso dei controlli è stato rinvenuto anche un grammo di hashish, pertanto uno dei soggetti è stato segnalato al Prefetto per l’uso di sostanza stupefacente. Gli arrestati, legge, su disposizione del pm di turno, sono stati trattenuti nella caserma dei Carabinieri del Cortile degli Svizzeri, per la richiesta di convalida al Gip di Pisa. Gli arresti sono stati convalidati e il giudice ha applicato la custodia cautelare in carcere per tutti e tre.