REDAZIONE LUCCA

Bandiera ucraina sulla statua di Vladimir Putin

Bandiera ucraina sulla statua di Vladimir Putin

Nuovamente colpita da un atto vandalico la statua di Vladimir Putin, all’entrata del Parco dell’Onore e del Disonore affacciato sul Lago di Vagli. La controversa statua in marmo – già ripulita dopo un primo attacco a base di colorante rosso, poi rivelatosi semplice salsa di pomodoro, a testimoniare l’avversione verso la figura del presidente russo che il 24 febbraio dello scorso anno ha invaso l’Ucraina – non trova pace. Questa volta infatti, l’attacco è ancora più potente e organizzato. Il volto della statua, il cui solo piedistallo è alto circa 2m, è stato dipinto con vernici dei colori della bandiera ucraina e sul basamento sono presenti scritte offensive in italiano e altre, forse in cirillico, raccontano dall’amministrazione di Vagli Sotto. "Il danno questa volta è sicuramente più grave - spiegano dal Comune - , visto l’utilizzo di vernici colorate e la presenza di altre scritte nere sul basamento. Anche le bandiere, quella della Pace e dell’Ucraina, sono state staccate. Per fare questo atto tanto preciso, pensiamo possano essere state più persone o una soltanto, ma dotata di strumenti adeguati, come una scala per raggiungere la testa, posta a oltre 3,5m da terra. Ad accorgersene è stato un nostro addetto durante un giro di controllo dell’area, attualmente chiusa al pubblico. Abbiamo deciso di informare i carabinieri, per presentare una denuncia contro ignoti che faremo al più presto, per poi avviare il ripristino della statua".

Fio. Co.