Al via questa mattina l’annuale ritrovo di tutti gli attivisti apuani, che si avvale per la prima volta delle forze attive nella neo nata organizzazione di volontariato “Apuane Libere“. La giornata di sensibilizzazione ambientale, “Bandiere Apuane al Vento“, avrà anche un testimonial d’eccezione, il fortissimo atleta paralimpico e alpinista nato alle pendici delle Apuane Andrea Lanfri, che sarà presente a passo Sella. Qui, verrà steso uno striscione di 180 mq studiato per dare risalto allo spirito dell’iniziativa. Lo spettacolare evento collettivo, che si svolgerà in contemporanea su 30 cime apuane, tra le quali il Pisanino, il Cavallo, questa cordata in particolare sarà condotta da Andrea Lanfri, il Tambura, poi Pania della Croce, Grondilice, Contrario, Pizzo d’Uccello, Sumbra, Sagro e Sella, si avvale della collaborazione organizzativa di molte associazioni. Una condivisione di lotte senza sosta a favore della salvaguardia di uno straordinario patrimonio comune che li porterà, alle 12, sulle diverse vette in contemporanea, dove tutti insieme faranno sventolare le loro bandiere.
"I piccoli flash mob che si terranno su ogni vetta, realizzati per la prima volta - spiegano gli organizzatori - , hanno lo scopo di far capire che il territorio è vastissimo e che un singolo essere umano può far ben poco, ma che tanti possono fare molto. Verranno poi realizzati tanti filmati che saranno successivamente riuniti in un unico video, per testimoniare al mondo che solo con l’impegno di tutti, per le Alpi Apuane potrà esserci un futuro migliore rispetto a quello prospettato dalle attuali amministrazioni". Tutti i gruppi che parteciperanno a “Bandiere Apuane al Vento“, saranno chiamati anche a dare vita alla seconda edizione del “Clean Mountain Party“, impegnandosi a raccogliere immondizia, plastica e ferro, che troveranno lungo il loro percorso di salita alle cime.
"Dopo la scorsa edizione che si è svolta a Foce a Giovo - interviene il presidente dei volontari di “Apuane Libere“, Gianluca Briccolani - , quest’anno abbiamo voluto esprimere la nostra vicinanza alle popolazioni di Stazzema e di Vagli".
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