Barga, 26 febbraio 2024 – Un uomo di 57 anni, Vittorio Pescaglini, anni ha accoltellato la moglie a Fornaci di Barga, in provincia di Lucca. La donna, di origine brasiliana, Maria Batista Ferreira, era già morta quando sono arrivati i sanitari. E’ stato lo stesso aggressore a chiamare i carabinieri, dopodiché si è consegnato ai militari.
Il testimone: “L’ho visto con il coltello in mano”
Secondo quanto riferito da chi conosceva la coppia, i due erano in crisi e si stavano separando. Il fatto è avvenuto in strada, in via Cesare Battisti. L’uomo avrebbe avvicinato la donna e poi avrebbe estratto il coltello con il quale l’ha uccisa.
Sarebbero diverse le persone che sono accorse in strada. I testimoni riferiscono della furiosa lite e delle urla della donna. L’omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 18 in pieno centro a Fornaci di Barga, lungo il viale che conduce alla stazione ferroviaria. La coppia è residente nel comune di Fabbriche di Vergemoli. La donna si era trasferita a Fornaci di Barga proprio a causa della separazione che stava affrontando.
La strada in cui è avvenuto il femminicidio è stata chiusa per permettere prima i soccorsi e poi i rilievi da parte dei carabinieri. La via è stata recintata con nastro bianco e rosso. La città è sconvolta per il gravissimo episodio.
Secondo le prime ricostruzioni la donna era già stata minacciata da Pescaglini nei giorni scorsi. La vittima aveva confidato a un commerciante di queste minacce. Poi nel pomeriggio di lunedì l’uomo si è presentato a Fornaci di Barga con un coltello e l’ha uccisa. E’ stato lui a chiamare i soccorsi e i carabinieri. All’arrivo dei militari si è consegnato senza opporre alcuna resistenza.
L’uomo è stato portato in caserma a Castelnuovo Garfagnana, dove è stato interrogato. Pescaglini lavora per una cooperativa di facchinaggio a Fornaci di Barga. Maria Batista Ferreira era una badante. Ha un figlio da un precedente matrimonio. Il ragazzo vive in Brasile. Pescaglini e la donna avrebbero firmato nella giornata di martedì 27 febbraio per la separazione.
«Sgomento, rabbia, tristezza e incredulità per l'ennesimo femminicidio. Stavolta consumato sul nostro territorio, a Fornaci di Barga, nel tardo pomeriggio di oggi». Lo ha detto, in una nota, la sindaca di Barga, Caterina Campani. «Un'altra donna uccisa dall'ex marito - ha proseguito la sindaca -. Ancora una volta, medesima tragedia, stessa dinamica. Noi continueremo a fare la nostra parte, con le associazioni, con le scuole, con i cittadini tutti, ogni giorno, e ancora e ancora. Ma certo questo impegno deve diventare comune, ci vuole un impegno fortissimo da parte del governo, ci vuole un ulteriore cambio di passo perché tutto questo non è più accettabile. Morire così non è più accettabile. Essere uccise per mano di un uomo non è più tollerabile».
''Sconcertato e furioso per il femminicidio di oggi a Barga – dice il presidente della Regione Eugenio Giani – Condanniamo con fermezza questa violenza inaudita. Profonde condoglianze della Toscana alla famiglia della vittima. È imperativo combattere con tutte le forze ogni giorno la violenza sulle donne e assicurare giustizia''.