Barriere anticaduta sulle Mura. Santini annuncia: "Dopo i Comics gli interventi riprenderanno"

"Per due settimane siamo rimasti fermi per un problema sul sistema delle viti che fissano a terra le barriere". E sulla cartellonistica l’ipotesi attualmente in discussione ne prevede una di dimensioni più ridotte.

Barriere anticaduta sulle Mura. Santini annuncia: "Dopo i Comics gli interventi riprenderanno"

Sulla destra nella foto a lato, barriere presenti da tempo sulla cortina muraria: in corso i lavori per ampliare la rete anticaduta (foto Alcide)

Sarà necessario ancora del tempo per vedere conclusa la messa in opera delle barriere anticaduta sulle Mura: la conferma è arrivata dall’assessore Remo Santini, a margine della conferenza di ieri per la presentazione del provvedimento per limitare l’uso dei risciò ne centro storico.

"Si va avanti – ha spiegato l’assessore Santini – ma per due settimane siamo rimasti fermi per un problema sul sistema delle viti che fissano a terra le barriere. Abbiamo avuto un confronto con la ditta che sta eseguendo i lavori affinché venisse trovato un modo per garantire che le balaustre siano perfettamente allineate. Dopo i Comics, i lavori riprenderanno".

Nei mesi scorsi è stata effettuata la risagomatura dei parapetti, mentre cominciando da sopra Porta Sant’Anna era partita l’installazione delle prime balaustre anti-caduta posizionate sul lato interno della cerchia urbana che, grazie ad una operazione di rimodulazione decisa dall’attuale giunta comunale, ha previsto una consistente riduzione complessiva pari a circa due terzi di barriere rispetto al progetto della precedente amministrazione a guida Tambellini (sul tema di consumò una dura battaglia politica tra favorevoli e contrari), che ne prevedeva un’estensione addirittura su oltre 3,5 chilometri dell’anello alberato, per una copertura di oltre il 90 per cento del perimetro. Un provvedimento che generò proteste e migliaia di firme per la sua rimozione.

Con il cambiamento del piano, sono previste protezioni solo nei punti delle Mura giudicati più a rischio, in modo da evitare un impatto estetico svilente del valore storico e artistico del monumento e salvaguardandone il più possibile la bellezza.

Qualche intoppo anche per la nuova cartellonistica in più lingue di ausilio ai visitatori per informare dei pericoli legati all’uso improprio delle Mura: per ora non c’è stato il via libera. La Soprintendenza ha sinora rigettato le due ipotesi progettuali proposte dai tecnici del Comune: la prima sotto la giunta Tambellini, la seconda sotto quella Pardini. Entrambe, nonostante la seconda fosse già più contenuta nelle dimensioni, sono state ritenute troppo invasive e la loro collocazione sul monumento è stata giudicata impropria. La terza ipotesi progettuale, attualmente in discussione, dovrebbe vedere una cartellonistica di dimensioni più ridotte (simili a quella attuale) rispetto alle prime due (che contemplavano anche l’uso dei totem) e si concentrerà principalmente sulle salite delle Mura, evitando per quanto possibile la presenza sul monumento.

F.Vin.