“Siamo in un perimetro definito dalla Costituzione dove gli elettori, decidono con il loro voto e nessun altro dà patentini di presentabilità o può ergersi a dispensatore di legittimità di ruoli, in democrazia il momento del voto popolare è quello che legittima e giudica. Poi ci saranno le elezioni successive”.
Il fuoco di fila della sinistra e del centrosinistra sulla nomina a vice sindaco, ampiamente annunciata, di Fabio Barsanti, leader di Difendere Lucca e assessore allo sport, fa scendere in campo lo stesso sindaco Mario Pardini. Sinora il primo cittadino aveva evitato di intervenire direttamente lasciando che la polemica rimanesse a livello di gruppi consiliari e singoli esponenti politici. Ieri mattina, però, Pardini ha postato sul suo profilo Facebook un video dove ribadisce non solo la legittimità del provvedimento, ma la pretestuosità delle polemiche innescate.
”Sin dal primo giorno in cui sono stato eletto – ha spiegato – ho detto che sarei stato accompagnato da tre vice sindaci. Ecco che invece il giorno che decido la prima turnazione, leggo che qualcuno si sorprende. Voglio ricordare a chi si sorprende che se un amministratore decide una cosa e poi la fa è una cosa totalmente normale: dov’è lo stupore? La scelta l’ho annunciata almeno sette volte in precedenza”.
Ma per Pardini è l’occasione per ribadire che l’opposizione continua a muoversi su un piano sostanzialmente ideologico.
“Il dibattito politico è completamente scollegato dai cittadini – ha aggiunto – le persone sono stanche di sentire parlare di fantasmi che non esistono, vogliono siano risolti i problemi. Dobbiamo concentrarci neL risolvere il problemi e questo che la gente chiede ed è per questo motivo che non va a votare. Serve andare nei fatti, e invece il dibattito nella stragrande maggioranza è sui temi ideologici, e questo vale anche a livello internazionale,a basta vedere cosa è successo negli Usa, salvo accorgersi che la realtà è un’altra.Tanto è stato fatto ma tantissimo è stato fatto e devo convincere che riusciamo a dare risposte alla città”.