”Basta indugi, subito il candidato presidente”

I consiglieri comunali di sinistra chiedono ”di costruire insieme un percorso forte, finalmente aperto e partecipato, autorevole e condiviso“

”Basta indugi, subito il candidato presidente”

La sinistra chiede tempi veloci per il candidato a presidente della provincia

"Non possiamo permetterci di consegnare la Provincia alla peggiore destra lucchese: si sciolga quanto prima lo stallo di cui da settimane leggiamo sulla stampa, per costruire invece insieme e alla luce del sole un percorso forte, finalmente aperto e partecipato, autorevole e condiviso".

È un appello accorato quello che viene da un gruppo di consiglieri comunali di fronte all’impasse sulla scelta del candidato a presidente della Provincia da parte del Pd ancora alla prese con una rosa di tre candidati mentre il centrodestra ha ormai scelto il sindaco di Lucca Mario Pardini. Gabriele Baldaccini (Camaiore), Daniele Bianucci (Lucca), Lorenzo Borzonasca (Pietrasanta), Gianni Campioni (Capannori), Simone Castelli (Fosciandora), Francesco Cerasomma (Capannori), Federico Gilardetti (Massarosa), Stefano Manfredi (Viareggio), Marianna Modestino (Capannori), Valentina Pieroni (Camaiore), Andrea Salvoni (Barga), Michela Sargentini (Massarosa), Valentina Simi (Lucca), Ilaria Vietina (Lucca) – espressioni di liste e gruppi civici, progressisti e di sinistra – chiedono che la situazione venga sbloccata anche in considerazione del peso sempre maggiore che sta acquisendo l’amministrazione provinciale su temi fondamentali quali edilizia scolastica, viabilità e mobilità sostenibile, ambiente e lotta ai cambiamenti climatici, diritti, pari opportunità, lavoro, educazione, cultura, protezione civile.

"La prossima consiliatura provinciale – si legge nella nota a firma congiunta – dovrà intervenire su progetti strategici per il nostro comprensorio e crediamo sia necessaria quanta più partecipazione possibile da parte delle cittadine e dei cittadini, con la condivisione di programmi che devono per tempo essere costruiti insieme, fuori dalle segrete stanze, e non tralasciando l’apporto di alcuno".

Per il gruppo di consiglieri non possono possono bastare le discussioni chiuse e gli "avvitamenti solo sui nomi rischiano di essere drammaticamente insufficienti e di avere come unica conseguenza lo spalancamento delle porte della Provincia a una destra che sta dimostrando quanto sia inadeguata e pericolosa. Serve piuttosto uno salto in avanti, e occorre farlo in fretta e tutti insieme: e così come assicuriamo il nostro apporto in tante realtà comunali, siamo pronti allo stesso contributo propositivo anche per l’Amministrazione provinciale; per per questo domandiamo da subito, e ci rivolgiamo a tutti i soggetti in campo a partire dal Pd, l’avvio di un confronto che tenga conto delle tante cittadine e dei tanti cittadini che anche in Lucchesia, Versilia e Valle del Serchio pensano che il civismo e le idee progressiste e di sinistra possano rendere più forte e completa la nostra idea di futuro".