Battaglia sul piano operativo ”Grave ritardo del sindaco“

Pd e Lucca Futura criticano il percorso e chiedono “ una discussione serena e approfondita“

Battaglia sul piano operativo ”Grave ritardo del sindaco“

Battaglia sul piano operativo ”Grave ritardo del sindaco“

“Sta per entrare nel vivo, dopo quasi due anni dall’insediamento dell’amministrazione Pardini, il percorso di esame delle osservazioni al Piano Operativo adottato alla fine del precedente mandato amministrativo ed è sotto gli occhi di tutti il grave ritardo del sindaco e della sua giunta nel portare la discussione all’attenzione del consiglio comunale: come rappresentanti delle opposizioni in commissione urbanistica, non accetteremo che il dibattito venga strozzato a causa dei ritardi e delle incertezze del sindaco”.

A dirlo sono i consiglieri comunali di Pd e Lucca Futura.

“Contingentare la discussione andrebbe a danno soprattutto dei professionisti e dei cittadini, i quali meritano che i loro rappresentanti analizzino in modo approfondito le loro richieste di modifica - spiegano - Stavolta non c’entra l’amministrazione precedente che Pardini e i suoi supporter evocano quando devono giustificare di qualcosa e che dimenticano a ogni taglio di nastro. No, stavolta l’iter istruttorio si è svolto quasi integralmente sotto la responsabilità politica di Pardini. Di più: nelle linee programmatiche di inizio mandato il Sindaco aveva ventilato la possibilità di arrivare ad una riadozione del piano operativo sulla base dei suggerimenti di una commissione di esperti e oggi si trova nell’imbarazzo di dover spiegare che le sue promesse elettorali erano fondate, se non sulla mala fede, nella migliore delle ipotesi su una grave sottovalutazione delle implicazioni pratiche delle stesse”.

Pd e Lucca Futura ricordano come anche come “in occasione della commissione urbanistica del 26 febbraio, abbiamo rassicurato che il nostro atteggiamento sarà leale e costruttivo. Non abbiamo interesse a fare sgambetti su un atto così importante e che, in fondo, per come verrà approvato, rappresenta più di tante altre parole la smentita alla propaganda pre-elettorale di molti esponenti del centrodestra. Di più: siamo disponibili a condividere nel merito molti degli indirizzi di modifica del Piano che non ne stravolgano l’impianto, ma a patto che ciò avvenga nel quadro di una discussione serena e sufficientemente approfondita".