Sarà un’altra Befana più solidale e meno consumistica, almeno questo è l’intento di Vittorio Spada e del suo ristorante "Il Granaio" a S.Pietro a Vico. Per il sesto anno di fila, se escludiamo i due del Covid, sarà riproposta l’iniziativa di offrire gratuitamente il pranzo di befana a chi non può permetterselo. Persone sole o anche intere famiglie che potranno approfittare di questo bel gesto del locale per mangiare al ristorante e stare in compagnia, ormai divenuta una bella consuetudine al Granaio. Il perché lo spiega direttamente il titolare, che quest’anno ha festeggiato i 120 anni del locale, uno dei più storici della Piana di Lucca: "Da quando la proposi la prima volta, c’è stato un crescente interesse e coinvolgimento di persone e associazioni che operano in campo sociale ed ho visto proprio nei volti di chi ha partecipato, la riconoscenza. A noi piace che il giorno di Befana sia un un’occasione per dare un segnale di vicinanza e solidarietà a chi non si può permettersi di mangiare al ristorante".
E’ nata così questa iniziativa che anche quest’anno coinvolgerà la Caritas del paese e la parrocchia, oltre alle associazioni di volontariato che operano in campo sociale, sensibilizzate a fare da passaparola.
Ma il pranzo sarà offerto a chiunque si presenterà e chi vorrà, potrà lasciare un’offerta che sarà devoluta alla Caritas di S.Pietro a Vico. Non è necessario prenotare. Basterà presentarsi dalle ore 12,00 fino alle 14 per garantirsi un ricco pranzo di befana. Circa novanta i coperti del primo turno e se ci saranno maggiori richieste, basterà attendere che si liberino i tavoli.
"Voglio che le mie quattro figlie, Annarita, Lucia, Teresa e Letizia, traggano i giusti insegnamenti. Non è un’iniziativa commerciale ma il prosieguo di un impegno che dura tutto l’anno". Quest’anno il pranzo di befana prevede: antipasto con crocchette, affettati e formaggi; un primo tra pasta al forno con polpettine di carne, pasta al pomodoro o farro con fagioli; il secondo: pollo al forno con patate o cotechino con lenticchie e come dolce: pandoro e panettone di propria produzione più acqua, bevanda e caffè. Saranno presenti anche variazioni per vegetariani e vegani.
Paolo Bottari