“Sì“ alla digitalizzazione degli archivi ma senza mettere a rischio la privacy delle persone. E’ il pensiero di Alessandra Mazzei, del direttivo comunale di Fratelli d’Italia, in merito alla rivoluzione annunciata dalla giunta in tema di pratiche edilizie. Mazzei si dice a favore della svolta digitale, "ma l’amministrazione non si faccia prendere dalla fretta – dice – e cerchi di attivare la modalità di accesso agli atti digitalizzati esclusivamente attraverso il portale Suedi, evitando di spedire mail con allegate scansioni di atti la cui circolazione, senza alcun tipo di marker identificativo della persona a cui si concede l’accesso, potrebbe creare complicazioni e pregiudizi ai diritti dei cittadini. Va sempre ricordato che l’accesso ad atti di quel tipo è limitato esclusivamente ai soggetti che ne hanno un diritto, e pertanto le procedure attivate devono dare piena garanzia in tal senso. L’investimento fatto con l’attivazione del portale Suedi è importante in termini di risorse economiche e umane, dato che l’impegno del professionista nel caricamento dei dati sul portale non è così irrilevante. Cerchiamo di implementarlo nel modo più idoneo per la gestione degli accessi. Abbiamo già anticipato le nostre perplessità al consigliere Bigi e siamo certi che le terrà in debito conto".
Cronaca"Bene il digitale, ma la privacy?"