Bagno Bernabò, è arrivata la Convenzione dell’Usl con il Servizio Sanitario Nazionale per quanto riguarda bagni e fanghi. "Una notizia molto attesa - commenta il dottor Serafino Viviani, direttore sanitario dello stabilimento - , finalmente la stipula della convenzione è stata ufficializzata e sicuramente darà impulso per incrementare una nuova clientela".
Il Bernabò di Ponte a Serraglio resta ad oggi l’unico stabilimento termale in funzione nel comune di Bagni di Lucca, dopo la chiusura degli storici stabilimenti del Jean Varraud e Casa Boccella, ormai da quasi tre anni. L’edificio fu costruito alla metà del XVI secolo dai signori fiorentini Bernabò e più volte restaurato, oggi è di proprietà comunale. Lo stabilimento è in affido alla società Bagni di Lucca srl, che si è aggiudicata la gara di appalto pubblica nell’aprile del 2022. La società è diretta da Gabriele Ferrari, socio di analoga esperienza alle Terme di Cervarezza, provincia di Reggio Emilia.
La nuova gestione sta puntando in particolare ad assicurare alla clientela il benessere cutaneo attraverso trattamenti estetici, massaggi, sedute in grotta naturale caldo umida, vasca per riabilitazione, bagni. In estate verranno riproposte le aperture serali dopo il successo del 2022. I dati forniti dell’andamento di presenze e trattamenti erogati da aprile a dicembre 2022, forniti dalla direzione sanitaria, sono estremamente incoraggianti.
In numeri le prestazioni totali sono state circa 6.000 nel dettaglio: 2.412 bagni, 773 grotte a vapore, 1.840 massaggi, 518 fanghi, 218 docce filiformi con trattamenti kneipp. Un trend positivo che sta confermandosi in questo primo scorcio del 2023.
"Presto - conclude il dottor Viviani - doteremo lo stabilimento di sei punti di inalazione aerosol sia per adulti che per bambini. In estate confermeremo le aperture serali in luglio e agosto, dopo il successo dello scorso anno".
Marco Nicoli