
Bertoncini lascia il Pd L’ex segretario segue Marcucci nei ”Lde”
Il Pd continua a perdere perzzi anche in Valle del Serchio. Stanno destando stupore e commenti le dimissioni di Francesco Bertoncini, segretario di Circolo del Partito Democratico di Castelnuovo, al suo secondo mandato. Scrive Bertoncini nella lettera al segretario provinciale Patrizio Andreuccetti: "Ho deciso, serenamente e senza attriti di alcun tipo, di non rinnovare la tessera del Pd per il 2023, dimettendomi da segretario di Circolo, membro della segreteria provinciale e della direzione regionale. Per quanto mi riguarda, la decisa virata a sinistra impressa dalla segreteria nazionale e regionale del partito si discosta troppo dal quel Pd, a cui io aderii fin dai tempi del Lingotto. Ho scelto quindi di iscrivermi al partito dei Liberali Democratici Europei (Lde) (alla guida del quale c’è l’ex senatore del Pd, Andrea Marcucci, ndr) perché è il momento giusto per aiutare a nascere e a crescere un polo Liberaldemocratico che comprenda Italia Viva, Azione, Lde, Più Europa e tutte le persone che lo vorranno. In sintesi una federazione ampia ed inclusiva, che nasca dai territori in modo democratico. L’elezione di Andrea Marcucci, come presidente, garantisce al progetto un ampio radicamento territoriale".
Bertoncini, castelnuovese, 48 anni, ragioniere, sposato e padre di un ragazzo sedicenne, è un collaboratore del senatore Marcucci da molti anni.
Ha rivestito importanti incarichi all’interno del Pd sia in ambito locale, come segretario di Circolo di Castelnuovo, sia provinciale come membro dell’ assemblea e direzione, a più riprese, ed anche componente della segreteria.
In campo regionale, ha fatto parte più volte dell’ assemblea e della direzione ed anche a livello nazionale come componente dell’assemblea sotto la guida di Renzi.
Bertoncini proveniva prima dalla Margherita, all’interno della quale aveva rivestito incarichi a tutti i livelli.
Importante, nell’agosto 2019, la sua collaborazione con Elena Bonetti, poi ministro della famiglia, per l’organizzazione al Ciocco, di "Meritare l’Italia", una scuola di politica promossa da Matteo Renzi, con la presenza di bel 224 giovani, esattamente divisi tra maschi e femmine, da 16 a 29 anni.
Dino Magistrelli