Bianucci: “Nessuna solidarietà per le offese omofobe di Palmeri“

Il giorno dopo il consigliere va al contrattacco e incassa la solidarietà del Pd

Bianucci: “Nessuna solidarietà per le offese omofobe di Palmeri“

Il giorno dopo il consigliere va al contrattacco e incassa la solidarietà del Pd

Niente scuse, anzi il giorno dopo il consigliere di opposizione Daniele Bianucci rilancia e lamenta la mancata solidarietà della maggioranza per l’attacco che Andrea Palmeri gli ha rivolto tramite i social. "Mi addolora che Pardini non abbia speso neppure una parola per gli insulti omofobi che proprio Palmeri (garantito dall’impunità che la latitanza gli consente) – scrive Bianucci – mi ha rivolto pubblicamente, l’ultima volta solo pochi giorni fa quando ho chiesto conto di questo evento, a cui lui ha partecipato, sebbene latitante, alla presenza di Barsanti. Mi spiace che il primo cittadino non abbia mosso un dito neppure di fronte agli esponenti politici che hanno appoggiato anche la sua candidatura, e che queste offese che ho ricevuto da Palmeri le hanno direttamente sostenute e contribuito ad amplificare sui social e a mettere in evidenza. Non sono dispiaciuto per me, naturalmente, che ho le spalle larghe, il coraggio non mi manca e non amo il vittimismo in cui si rifugia il sindaco per evitare di prendere posizione".

Bianucci incassa la solidarietà della sua parte politica, a cominciare dal Pd. "Si tratta di fatti inaccettabili e allarmanti – scrive il segretario regionale del Pd Emiliano Fossi – da cui auspico arrivino nuovi chiarimenti". Si unisce l’assessore regionale Alessandra Nardini: "Altro che civico e moderato, con la sua mancata presa di distanze dall’evento con Palmeri, il sindaco di Lucca Pardini getta la maschera. Andrea Palmeri è un estremista di destra, un criminale e un latitante, un figuro con una storia di pestaggi, che ha combattuto come mercenario in Donbass per i filoputiniani".

Anche per il consigliere regionale del Pd Valentina Mercanti Pardini avrebbe dovuto prendere le distanze. "Definirsi moderato - spiega - non vuol dire non prendere mai posizione su nulla, non avere opinioni o rispondere ogni volta ‘non c’ero e se c’ero dormivo’. Anche se la presenza del pluripregiudicato e latitante Andrea Palmeri, che nella nostra città è legato a parole come violenza, paura, prepotenza, fascismo, non era annunciata all’evento in questione, non significa che questa amministrazione non potesse spendere due parole per prenderne le distanze".

F.V.