Servizio di bike sharing, ecco la proroga, in attesa di un nuovo bando di assegnazione. Con una determina dirigenziale, il Comune di Lucca nei giorni scorsi ha deciso di prorogare il servizio delle bici (a pedalata assistita e non) alla società Ridemovi spa di Milano che dal settembre del 2023 lo gestisce in tutta la città e che da qualche mese consente di lasciare i mezzi non solo nelle aree appositamente individuate ma ovunque (purché fuori dal centro storico) e che beneficia di alcuni sconti a favore degli abbonati a Autolinee Toscane grazie a contributi governativi e regionali.
Proprio in considerazione del fatto che questi fondi non sono ancora stati del tutto esauriti, è stato deciso di prorogare l’autorizzazione per garantire la fruizione dell’agevolazione tariffaria sino al 31 marzo prossimo. Ma con una prescrizione, ovvero con un maggior controllo proprio sui rilasci dei velocipedi.
La proroga, si legge nella determina, è condizionata proprio "alla prescrizione all’Azienda Ridemovi di un più stretto e frequente controllo e riposizionamento più volte al giorno delle biciclette, soprattutto nell’area operativa in free flow, affinché sia limitato al minimo l’impatto sul decoro urbano, pena revoca di tale modalità prelievo/rilascio". In futuro, servirà comunque una nuova gara per assegnare il servizio che nel 2025 è entrato nel suo secondo anno di vita.
Nel frattempo, gli ultimi dati disponibili sull’uso del bike sharing (che si riferiscono al periodo marzo-settembre 2024) registrano numeri di una certa consistenza considerando che il servizio è stato una novità per la città. Il noleggio medio dei mezzi è stato pari a 2.300 bici al mese, dunque poco meno di 80 al giorno. Il mese di maggior uso è stato luglio, quando è stato registrato un picco di 3000 mezzi affittati.
Interessante anche il numero degli utenti che si sono registrati sulla app che consente il noleggio: siamo sulle diecimila unità, a riprova dell’interesse di un numero consistente di turisti e cittadini per questo tipo di servizio.
Infine, quanto ai posti di maggior uso per prendere o lasciare le bici, come era prevedibile, spiccano le aree intorno alla stazione ferroviaria.
Fabrizio Vincenti