Bivacco in San Michele. Altra denuncia ai “soliti noti“

Nonostante l’aggressione alla compagna e le minacce all’assessore Barsanti di venerdì, erano di nuovo sotto la loggia di Palazzo Pretorio ieri mattina.

Bivacco in San Michele. Altra denuncia ai “soliti noti“

Bivacco in San Michele. Altra denuncia ai “soliti noti“

Non si arresta, purtroppo, lo spirale di agitazione e violenza che ormai da diverso tempo ha colpito piazza San Michele. Com’è noto, la loggia di Palazzo Pretorio è diventata la sede del bivacco permanente di una serie di personaggi già da tempo noti alle forze dell’ordine. I soliti noti, destinatari di innumerevoli (e sinora sostanzialmente inutili) provvedimenti amministrativi e denunce, continuano a stazionare in piazza, tra musica ad alto volume, bottiglie di birra e vino e una serie di comportamenti pesanti verso i passanti. Ultimo, ma non per importanza, l’episodio di venerdì pomeriggio, che ha visto suo malgrado l’assessore del Comune di Lucca, Fabio Barsanti. A provocare per l’ennesima volta il caos uno degli habitué dei bivacchi e delle molestie in piazza che, nel primo pomeriggio di venerdì, non ha avuto meglio da fare che riprendersela con la sua compagna, strattonata per i capelli e fatta oggetti di insulti.

Sul posto si è radunata subito una piccola folla che ha avvertito la Polizia e tra i presenti anche l’assessore che è intervenuto perché lasciasse stare la giovane.

All’arrivo di due volanti, l’uomo è stato identificato e allontanato, non prima di essere denunciato (la donna ha dichiarato di non voler procedere contro di lui) per l’ulteriore violazione del daspo (Dacur) urbano da cui è colpito e che gli imporrebbe di non transitare e sostare in quella zona, che per le minacce all’assessore. Il triste protagonista del bivacco lucchese, accusato anche di una serie di furti nei negozi del centro, di aver danneggiato vetrine e causato risse e violenze in centro storico, ha a suo carico anche il divieto di entrare nelle attività commerciali della zona interna alle mura di Lucca. Purtroppo, neanche l’episodio di venerdì e la rabbia social dell’assessore Barsanti ha provocato un tanto atteso cambio di marcia.

Nella giornata di ieri, infatti, i soliti noti erano, senza problemi, radunati nel loro solito punto. Musica alta, bottiglie di alcolici di varia natura, fumando sui gradini e appoggiati alle ringhiere della Loggia. Le forze dell’ordine, nuovamente, si sono recate ieri mattina in piazza San Michele, denunciando nuovamente il triste protagonista.

Intanto, la Procura aprirà un fascicolo sul caso.

Iacopo Nathan