![Bivacco sotto la loggia, i “soliti noti“ hanno già collezionato 16 denunce Bivacco sotto la loggia, i “soliti noti“ hanno già collezionato 16 denunce](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/YTM3OTg0MGQtODcwYS00/0/bivacco-sotto-la-loggia-i-soliti-noti-hanno-gia-collezionato-16-denunce.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Quotidianamente le forze dell’ordine monitorano la situazione del bivacco sotto la loggia di Palazzo Pretorio
LUCCA
Il problema di piazza San Michele è ormai noto a tutti i cittadini, con la loggia di Palazzo Pretorio che è diventata la sede del bivacco, e la casa, di un gruppo di “soliti noti“. Si ritrovano sugli scalini, e ne fanno più o meno quello che vogliono. Musica a tutto volume dalle casse, con tanto di turisti che non capiscono di cosa si tratti, urla, schiamazzi e anche una serie di gesti violenti e aggressivi. La situazione è ben nota alle forze dell’ordine, che quotidianamente monitorano la zona, cercando di tenere sotto controllo gli indesiderati “inquilini“. I membri del gruppo sono stati tutti sottoposti a varie sanzioni amministrative, a partire dal daspo urbano (dacur), al divieto di entrare nelle attività commerciali del centro storico.
Nonostante questo, i disturbatori della piazza continuano a frequentare le zone senza battere ciglio, con fare sprezzante delle leggi e delle regole. Non manca, però, un quotidiano lavoro di monitoraggio e sanzione.
Negli ultimi due giorni, infatti, dopo i fatti avvenuti con l’assessore Barsanti come testimone, che cercò di dividere una coppia habitué della piazza che era arrivata alle mani, i soliti noti sono stati denunciati altre due volte.
La “collezione“ ammonta a ben 16 denunce, anche se il gruppetto non sembra certo intenzionato a cambiare registro. Sono vari i disagi creati negli ultimi mesi, a partire proprio dalla pesante lite tra un uomo e una donna, passando per vari furti in negozi del centro storico, un ottico e un negozio di abbigliamento, oltre alla distruzione della vetrina di un ristorante che si era rifiutato di servire loro degli alcolici. Ormai sono “controllati a vista“, cercando di tenerli a bada il più possibile, continuando a sanzionarli e cercando di farli spostare, ma per le forze dell’rodine è uno sfiancante lavoro quotidiano.
Iacopo Nathan