Lucca, 22 settembre 2022 - Stangata in arrivo anche sugli impianti sportivi, in particolare le piscine fortemente “energivore“. "Le mie previsioni? Non credo di andarci lontano mettendo in conto un incremento di 25mila euro a partire da settembre sull’utenza elettrica, praticamente un raddoppio – analizza Pietro Casali, presidente dell’As Circolo Nuoto Lucca e gestore dell’impianto Iti e della piscina del Palazzetto comunale – Peggio ancora quello che mi aspetta dopo il primo gennaio sulle bollette del gas, anche in quel caso un raddoppio pari a un più 70mila forse anche 100mila euro. E ho detto tutto“.
Soluzioni?
“Le soluzioni sarebbero semplici e immediate. Eni, partecipata al 33 per cento dallo Stato, ha registrato utili per 7 milioni di euro in più nel primo semestre 2022. Evidentemente c’è qualcosa che non torna, perchè se il prezzo del gas è aumentato anche per Eni, questi non sarebbero stati gli incassi. Quella delle sanzioni alla Russia secondo me è una falsa questione“.
Invece alternative più a portata di mano?
“In sette anni di presidenza del Circolo Nuoto Lucca ho adottato tutta una serie di piccoli, fondamentali accorgimenti per il risparmio energetico“.
Ma un impianto importante e dispersivo come quello dell’Iti non dovrebbe poter funzionare a pannelli solari?
“Prima ancora dei pannelli solari e di altre buffonate green, quello che importa è far funzionare bene quello che abbiamo. Penso ad esempio al cappotto termico, che andrebbe adottato per tutti gli edifici pubblici e che consente un vero recupero energetico, pari almeno al 50 per cento. E poi mi par giusto sottolineare che prima di ragionare di pannelli solari sul tetto sarebbe bene che la Provincia provvedesse a risolvere il problema infiltrazioni“.
Quali migliorie di risparmio energetico ha introdotto nella piscina Iti?
“Ad esempio ho installato due inverter nelle elettropompe della piscina grande che ogni anno mi fanno recuperare 40mila kilowattora. In più ho il telo isotermico a protezione della temperatura delle vasche. E un pozzo a norma che evita dispersioni. Accorgimenti che fanno la differenza“.
In questo momento si può dire che siete ormai l’unica piscina .
“C’era chi saggiamente diceva che le menzogne prendono l’ascensore e arrivano prima, la verità usa le scale. Ma arriva“.
Cosa vuol dire?
“Che mi sono preso un bel po’ di insulti quando sono rimasto chiuso i 7 mesi di pandemia, ma questo mi è valso la sopravvivenza. Una decisione impopolare che però ha pagato. D’altra parte ho una missione, salvare il Circolo Nuoto Lucca, non fare poesie“.
La piscina del Palazzetto quando riaprirà?
“Ci sono ancora lavori in corso, non ho notizie certe da parte del Comune, spero in rapidi aggiornamenti da parte dell’assessore Barsanti“.
Sembra sfumata l’ipotesi di una nuova piscina per la disabilità, personalmente cosa ne pensa?
“Non sono informato. Da noi da sempre facciamo corsi specifici con personale formato, con apposito brevetto, e presto probabilmente avremo anche una squadra di pallanuoto formata da atleti con disabilità. Un’importante novità che attendiamo con ansia di poter ufficializzare“.