
La sindaca di Altopascio, Sara D’Ambrosio, insieme alla squadra di assessori ha presentato il nuovo piano Tarip
Bollette più leggere della tassa rifiuti ad Altopascio. Il piano tariffario diminuisce di 100 mila euro nonostante gli aumenti imposti a livello nazionale da arera (autorità di regolazione per energia reti e ambiente). Il nuovo piano è stato approvato in consiglio comunale. La Tarip è pienamente operativa dal 2025 ad Altopascio, uno dei pochi Comuni in Toscana, e anche a livello nazionale, ad abbassare i costi della gestione rifiuti, mentre altrove le tariffe aumentano.
"Riduciamo il piano tariffario 2025 – commenta il sindaco Sara D’Ambrosio – e miglioriamo il servizio. Nei giorni in cui non si ritira il non riciclabile, grazie alla riduzione dei sacchetti dovuta alla Tarip, è stato infatti attivato un servizio aggiuntivo di pulizia straordinaria, più uno ulteriore con un operatore in più a terra e ancora l’estensione dello spazzamento meccanizzato in nuove aree del territorio che prima non erano coperte. Parliamo quindi di decoro, pulizia, rimozione dei rifiuti abbandonati, controllo e cura degli spazi pubblici. Per un paese sempre più sostenibile e vivibile, in cui chi rispetta le regole non solo inquina meno ma paga anche meno".
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore all’ambiente Daniel Toci: "Aver introdotto la Tarip - ci consente oggi di vedere i primi risultati: quello con Ascit è stato un lavoro molto complesso per riuscire a contenere i costi e anzi ottenere una riduzione del piano tariffario. Uno dei dati più significativi è quello relativo al miglioramento della raccolta differenziata, che ha raggiunto l’80%, oltre dieci punti in più rispetto ai livelli precedenti, comportando una drastica riduzione dell’indifferenziato". Per le utenze domestiche che sono rimaste nei minimi imposti dalla Tarip, utilizzando correttamente il numero di sacchetti grigi previsto in base alla composizione del nucleo familiare, si registra una riduzione in bolletta dal 7 al 13 per cento. "Non è banale aver raggiunto questo risultato – aggiunge Alessio Minicozzi, assessore ai tributi, – questo significa che di media per le utenze domestiche che rispettano il numero degli svuotamenti del non riciclabile previsti dall’introduzione della Tarip non ci sono aumenti in bolletta".
Massimo Stefanini