REDAZIONE LUCCA

"Bonus negato solo per non aver letto la mail entro tre giorni"

Il danno e la beffa. La storia tocca da vicino Pietro Casali, presidente dell’Associazione sportiva Circolo Nuoto Lucca, e soprattutto sua figlia Ginevra. “Come stabilito dal decreto di novembre, l’ennesimo dpcm del governo, era previsto, causa la chiusura delle piscine, un contributo di 800 euro ai collaboratori sportivi, per i mesi di novembre e dicembre 2020. Contributo, a cura di Sport e Salute, poi prorogato, sempre dal governo Conte, per i mesi di gennaio e febbraio 2021“. “Premetto che, personalmente sono contrario a questa forma di mancetta – dice Casali – che aggrava il bilancio dello stato rimandando solo i problemi e sono favorevole ad interventi strutturali, mai visti in quest’ultimo anno. Comunque, mia figlia Ginevra, fatta la domanda ai primi di novembre, si è vista versare il contributo per il mese di novembre stesso, il 12 febbraio. Le è arrivata in contemporanea una mail semplice, nella sua casella di posta elettronica, con la quale veniva specificato che se avesse voluto anche il contributo per il mese di dicembre, avrebbe dovuto rispondere in modo affermativo, inderogabilmente entro la mezzanotte del 15 febbraio. Un termine perentorio di appena giorni e senza neppure aver comunicato con mezzo certificato! Ginevra ha guardato le mail in ritardo, ed ha perso il contributo. Siamo al ridicolo“.