Boom allo zoopark a Levigliani L’idea di Cristian, artista ’per caso’

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Ha iniziato a realizzare sculture in legno per gioco. Poi sono diventate sempre di più, calamitando l’attenzione dei più piccoli. E’ così nato un vero Zoopark, oggi punto di attrattiva a Levigliani. Un’avventura nata davvero per caso, grazie alle sapienti mani di Cristian Neri che quello spazio verde arricchito dalle installazioni in legno vuole dedicarlo alle famiglie e agli operatori sanitari colpiti dal covid. Infatti proprio in pieno lockdown Cristian si è ritrovato in cassa integrazione come tanti. Per trascorrere il tempo ha iniziato a realizzare piccoli giocattoli in legno e a pulire il bosco vicino casa che gli abitanti del paese frequentano quotidianamente per raggiungere la fonte d’acqua dello Zeppolino.

E da lì a poco quelle creazioni artigianali si sono trasformate in vere e proprie sculture in legno che Cristian ha forgiato con una motosega: trenini, scoiattoli, renne, porcospini, dinosauri, farfalle, una piccola copia del Colosseo e della Torre di Pisa, fiori, funghi, orsi, pulcini e gufi a decorare un suggestivo percorso in mezzo alla natura. L’iniziativa è stata raccolta con entusiasmo anche da altri paesani, come Emanuel e Giancarlo Neri, Daniele Poli, Maurizio Baldini e Andrea Maggi che hanno collaborato dando vita ad altre sculture in legno o occupandosi della manutenzione di quella parte di bosco e riportando alla luce anche un tratto della via di lizza della cava di Tavolini. Terminato il lockdown le foto di quel creativo Zoopark sono state pubblicate sulla pagina facebook ’Brunello per Stazzema’ conquistando curiosità, like e condivisioni. Un effetto involontariamente promozionale che ha favorito un boom di visite. Lo zoopark in poche settimane è diventato meta di tour di bambini e famiglie che visitano Lo Zeppolino. E Cristian intanto continua ogni giorno a realizzare nuove sculture per arricchire quell’originale museo all’aria aperta.