
La Torre Guinigi resta il monumento lucchese più amato dai visitatori (foto Alcide)
Boom per le Torri civiche comunali e per l’Orto Botanico: con 263.543 ingressi complessivi nel corso del 2024, il sistema delle Torri civiche e dell’Orto Botanico si confermano come beni culturali altamente attrattivi della città, in grado di generare un flusso turistico di visitatori italiani e stranieri interessati e fortemente motivati. La Torre Guinigi in particolare, continua a risultare fra i monumenti cittadini più visitati, con 209.615 biglietti staccati durante l’anno appena trascorso. Seguono l’Orto Botanico (29.016) e la Torre delle Ore (24.912), con un totale di incassi da bigliettazione che per i tre i monumenti civici è stato di 1.860.475 euro. "Siamo particolarmente orgogliosi di questi dati – commentano gli assessori alla cultura Mia Pisano e al turismo Remo Santini – che ormai si vanno assestando su livelli decisamente elevati e che a nostro avviso significano una cosa precisa, che investire sulla cultura e sulla fruibilità dei beni culturali ripaga. Come amministrazione comunale, anche insieme a Lucca Plus, abbiamo lavorato per ampliare gli orari di ingresso alle Torri e all’Orto Botanico, inserendo questi beni anche in più ampi circuiti di visite serali e di visite gratuite, in particolari occasioni".
Scendendo nel dettaglio dell’analisi dei flussi dei visitatori alle Torri civiche e all’Orto Botanico elaborato da Lucca Plus, si nota come le visite siano costanti durante tutto l’anno, ma si intensifichino a partire dal mese di aprile, per raggiungere il massimo delle presenze nei mesi di luglio, agosto e settembre, quando la Torre Guinigi fa registrare ingressi intorno ai 30.000 mensili, l’Orto oltre i 4.000 e la Torre delle Ore fra 3.000 e 4.000 mensili. Anche a livello di introiti complessivi è la Torre Guinigi a ‘fare la parte del leone’, con 1.542.220 euro di incasso nel 2024: seguono la Torre delle Ore con 167.279 euro e l’Orto Botanico con 150.975 euro.
Fabrizio Vincenti