Borgo Giannotti chiede attenzione. Strada, sosta e marciapiedi nel mirino: "Serve una riqualificazione completa"

I commercianti di una delle zone simbolo della prima periferia della città chiedono un maggior impegno "E’ una via storica, dove ancora si trovano i titolari dietro al bancone, e dovrebbe essere rivalutata per il suo valore".

Borgo Giannotti chiede attenzione. Strada, sosta e marciapiedi nel mirino: "Serve una riqualificazione completa"

I commercianti di una delle zone simbolo della prima periferia della città chiedono un maggior impegno "E’ una via storica, dove ancora si trovano i titolari dietro al bancone, e dovrebbe essere rivalutata per il suo valore".

Borgo Giannotti, una delle aree simbolo della prima periferia della città, continua a vivere di promesse non mantenute e disagi irrisolti. Nonostante la sua rilevanza, da anni commercianti e residenti infatti lamentano disagi e promesse di riqualificazione mai mantenute.

"Dal ‘91 viviamo di promesse, le politiche sono cambiate, ma nessuno ha mai fatto nulla di concreto - spiega Maurizio Pieretti, titolare del negozio “Pieretti Hi-Fi“ - , i problemi sono sotto gli occhi di tutti: le strisce pedonali mancano, sono state ridipinte solo quelle dei parcheggi, e i marciapiedi, troppo bassi e stretti, creano disagi a chi deve muoversi, specialmente per chi utilizza passeggini o carrozzine".

"Non c’è spazio sufficiente, chi deve venire qui è scoraggiato - aggiunge Anna Mungiello titolare delle “Parole D’oro“ - , inoltre, nessuno controlla la velocità, non c’è sicurezza per chi cammina". La richiesta di agevolazioni per i parcheggi, inoltre, è una delle principali necessità degli esercenti.

"Avere parcheggi nelle zone limitrofe e agevolazioni per chi lavora qui aiuterebbe tantissimo - sottolinea Vanessa Frugoli - . Siamo fortunate perché la strada è ancora ricca di botteghe storiche e questo è il punto di forza rispetto ad altre aree. Proprio per questo serve una riqualificazione completa. Questa è una via storica, dove ancora si trovano i titolari dietro al bancone, e dovrebbe essere rivalutata proprio per il suo valore".

"I marciapiedi sono pericolosi, sappiamo cosa comporta rimetterli in regola, perdere posti auto, però sono delle condizioni indicibili quelle che vediamo ogni giorno - racconta Michela Petrella titolare di “Mamì“ - . E’ pericoloso per i passanti. Mi sono inventata una sorta di slogan per far sì che la strada diventi anche di passaggio pedonale e non solo di auto. Come CCN ci stiamo muovendo molto per rendere la zona più viva, restare più aperti e coinvolgere tutte le attività può essere una soluzione di svolta".

Borgo Giannotti, un tempo fulcro vitale del commercio lucchese, aspetta ancora la tanta promessa riqualificazione che possa ridare alla zona il prestigio che merita.

Una riqualificazione adeguata permetterebbe di preservare il suo carattere unico, attirando clienti e rendendola un luogo vivibile per tutti.

Rebecca Graziano