REDAZIONE LUCCA

Box solidale, boom di adesioni da parte delle attività Un contenitore per regalare cibo a chi ha bisogno

Un box solidale fuori dai negozi dove gli alimentari possono lasciare l’invenduto a disposizione di chi ha bisogno. L’idea è stata della consigliera comunale Elena Luisi che ha fatto realizzare i contenitori e già molti commercianti hanno aderito. "In questo anno così difficoltoso – racconta – mi è capitato di discutere con commercianti, ristoratori, pasticceri, pizzaioli, della fine che fa il cibo invenduto a fine giornata: tutti sono concordi del grande spreco che ne risulta. Spesso mi hanno chiesto come poterlo far arrivare a chi ne ha bisogno o come fosse possibile distribuirlo, così da aiutare le famiglie che arrancano per arrivare a fine mese. Purtroppo distribuire personalmente le rimanenze diventava impossibile, oltre a prevedere un contatto diretto che, spesso, crea imbarazzo. Allora ho pensato al box solidale, uno scatolone in legno, realizzato gratuitamente dalla ditta Silea Legno, che le attività alimentari possono posizionare all’esterno con l’invenduto debitamente confezionato. Chi ne vorrà e avrà bisogno può prendere ciò che c’è". Il primo box l’ha piazzato la pizzeria "Il vecchio forno" di Marzocchino e mi dicono che ogni mattina è vuoto. L’ultimo in ordine di tempo, è stato adottato dalla pizzeria "Baffo bianco" a Querceta."Voglio ringraziare – dice Luisi – tutti i titolari delle attività che hanno immediatamente accolto questa idea con solidarietà e altruismo".