GIULIA PRETE
Cronaca

Bpm: utile a 1,9 miliardi. La cedola sale a un euro

Castagna e Tononi: ”Ops Unicredit contrasta con prospettive della banca“

Giuseppe Castagna

Giuseppe Castagna

Banco Bpm ha chiuso il 2024 con un utile netto di 1,9 miliardi di euro, in crescita del 52% sull’esercizio precedente, e con un utile netto adjusted salito del 18% a 1,7 miliardi, superiore del 24% rispetto alla guidance 2024 e del 13% rispetto al target 2026. La banca ha deliberato un dividendo di 1 euro ad azione, con una percentuale di utile destinato a cedola (pay-out) dell’80%, in crescita rispetto al 67% del 2023. Nel 2024 sono stati distribuiti dividendi per 1,5 miliardi, 650 milioni in più del 2023. Si tratta, viene spiegato in una nota della banca, di "risultati senza precedenti, sia in termini di redditività sia di remunerazione agli azionisti".

Il Banco Bpm ha anche approvato il nuovo piano industriale che punta a realizzare utili netti cumulati nel periodo 2024-2027 superiori a 7,7 miliardi di euro, nonostante il forte calo dei tassi di interesse, e ad assicurare ai soci una remunerazione complessiva superiore ai 7 miliardi di euro, di cui oltre 6 miliardi garantiti indipendentemente dal trattamento regolamentare relativo all’acquisizione di Anima.

L’obiettivo al 2027, si legge in una nota, è di realizzare 2,15 miliardi di utili, grazie alla crescita ‘stand alonè del Banco (1,95 miliardi) e all’integrazione di Anima (0,2 miliardi). Il nuovo piano fa leva sulla presenza territoriale del Banco, concentrata nelle aree più ricche del Paese, su un set completo di fabbriche prodotto, a cui si aggiungerà Anima, in grado di fornire un’ampia e gamma di prodotti e servizi finanziari ai clienti.

"Banco Bpm è ‘il place to be‘. L’’Ops lanciata da UniCredit contrasta in maniera sempre più evidente con la dimostrata capacità di Banco Bpm di produrre performance eccellenti, con prospettive di ulteriore crescita e profittabilità concrete, credibili e realizzabili". L’hanno ribadito ieri il presidente e l’ad dell’istituto, Massimo Tononi e Giuseppe Castagna. "I traguardi raggiunti nell’esercizio 2024 – aggiungono – dimostrano una volta di più la forza che Banco Bpm è stato in grado di esprimere sin dalla sua nascita in tutti i settori del proprio business e certificano l’anticipo e il superamento dei principali obiettivi del piano strategico". Secondo Castagna, poi, l’aggiornamento del piano "è funzionale a orientare questi straordinari risultati verso nuove prospettive di sviluppo e crescita che tengano conto sia del valore ancora inespresso delle fabbriche prodotto".