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Brennero, ecco il piano. Le due mosse di Anas per tornare alla normalità

Riapertura entro i primi 10 giorni di dicembre a senso unico alternato. Poi lavori tra Chifenti e Schott Italvetro. Ripristinare la viabilità a Corsagna .

Brennero, ecco il piano. Le due mosse di Anas per tornare alla normalità

Si è tenuto ieri mattina in Prefettura a Lucca l’atteso incontro al tavolo avente per oggetto la situazione della Statale del Brennero, alla luce dei recenti eventi franosi che hanno portato all’interruzione della viabilità.

Intorno al tavolo, coordinato dal prefetto, Giusi Scaduto, i rappresentanti dell’Anas e tutti i sindaci dei territori coinvolti. Al termine del confronto Anas ha comunicato un piano di interventi che prevede, intanto, la riapertura del tratto di Statale interessato alla frana entro i primi 10 giorni di dicembre. La circolazione sarà a senso unico alternato (regolato da semaforo) tra il Piaggione ed Anchiano, a Ponterotto e vicino alla Schott Italvetro.

Il programma dei lavori si prefigge, inoltre, entro il mese di gennaio che entrambe le frane siano completamente rimosse, ripristinando così in quei tratti la viabilità normale. Nel mese di dicembre inizieranno anche i lavori per realizzare la scogliera lato fiume, dal costo di circa 6 milioni di euro, da situarsi tra Chifenti e Schott Italvetro, con cui sarà possibile rimuovere il semaforo sotto Corsagna e ripristinare anche lì la viabilità normale.

"Si tratta di un percorso puntuale che sarà intrapreso da Anas – dice il sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti - con massima disponibilità delle nostre amministrazioni locali a collaborare, anche per interventi ulteriori lato monte. Siamo soddisfatti di quanto condiviso? Sì, in parte”.

Il ”si” di Andreuccetti è sia per l’oggetto degli interventi pianificati sia per la tempistica. Il ”in parte” è perché diviene fondamentale che i tempi si rispettino davvero e perché si trovi il modo di risarcire enti come Comune di Borgo a Mozzano e Provincia di Lucca che hanno dovuto investire sul trasporto pubblico aggiuntivo a causa delle interruzioni della viabilità.

"Ad ogni modo – aggiunge Andreuccetti – sarà nostra ferma cura vigilare sul rispetto di oggetto e tempistica degli interventi, così da avere risposte concrete a favore di tutta la collettività. Se così sarà ci riterremo pienamente soddisfatti".

Insomma, quella del Brennero è una situazione da monitorare ancora con attenzione. Anche se dalla riunione in Prefettura è sembrata uscire una nota positiva per quanto riguarda gli impegni presi dall’Anas per far fronte, in primo luogo, alla situazione di emergenza venutasi a creare sulla Statale per le frane e gli smottamenti.

Marco Nicoli