PAOLO PACINI
Cronaca

Bufera di grandine semina il caos

Colpo di coda invernale. Fuggi fuggi dei turisti, colture devastate

Pioggia e raffiche di vento (Foto d'archivio)

Lucca, 29 aprile 2019 - Un colpo di coda invernale ha improvvisamente segnato il pomeriggio di ieri a Lucca e in buona parte della Piana e della Valle del Serchio. Mentre a Viareggio e in Versilia molti fortunati si godevano al mare una giornata sostanzialmente soleggiata e asciutta, infatti, nell’entroterra lucchese dalle 16.30 in poi si è scatenata una vera e propria bufera. Con caos e danni.   Pioggia, vento e soprattutto grandine hanno scatenato un immediato fuggi fuggi di turisti dalle strade e dalle piazze del centro, rovinando anche alcune manifestazioni legate alle Festa della Libertà, come la suggestiva parata di bandiere e l’esibizione degli under 18, con sbandieratori lucchesi e provenienti anche da fuori regione in piazza Napoleone.   In tre ore o poco più sono caduti almeno quaranta millimetri di pioggia sulla città: il centro storico in particolare è stata la zona più colpita di tutta la provincia. Ma è stata soprattutto la grandine a devastare molte zone della periferia e della Piana, ricoprendo alcune aree di uno spesso manto bianco di ghiaccio e danneggiando seriamente colture e alberi da frutto. Un vero bombardamento a più riprese di proiettili ghiacciati, alcuni localmente anche di notevoli dimensioni, che ha creato problemi anche alla circolazione stradale. La conta esatta dei danni sarà possibile solo nei prossimi giorni, ma lo scenario per l’agricoltura locale non sembra rassicurante. Anche la temperatura è crollata rapidamente nel pomeriggio, scendendo sotto i 9 gradi in centro, dopo aver superato i 20 gradi intorno alle ore 14. Molti hanno anche riacceso nel pomeriggio caminetti e impianti di riscaldamento. Per un po’ siamo ripiombati nella stagione invernale. Da oggi il tempo divrebbe migliorare, ma il condizionale è d’obbligo dato che le previsoni meteo a volte risultano ormai affidabili come un oroscopo.