Angela festeggiata dalle operatrici al termine del ‘concorso’ «Miss Rsa» che si è svolto nella residenza sanitaria assistenziale Fratelli Puccetti di Gallicano (foto Borghesi)
Una giornata da ricordare per i partecipanti al primo concorso sui generis denominato "Miss Rsa" edizione 2024. Buona la prima, si potrebbe dire nel descrivere il clima di allegra condivisione presente nella residenza sanitaria assistenziale Fratelli Puccetti di Gallicano dove, nel pomeriggio di giovedì si sono ritrovati operatori, accompagnatori e ospiti di ben cinque strutture residenziali per anziani della Valle del Serchio e della lucchesia. Tutti insieme hanno dato vita all’evento che ha completamente trasformato la struttura di accoglienza nel borgo della Garfagnana, facendola assomigliare a una sorta di allegro palcoscenico.
In "scena" le ospiti giunte a Gallicano dalla RSA Alba Serena di Maggiano, da Villa Pascoli di Barga, dalla RSA Roberto Nobili di Magliano, oltre alle residenti di Villa Verde, sempre di Gallicano e, naturalmente, le residenti della Fratelli Puccetti. Una giuria d’eccezione, composta da bambini e bambine dell’Istituto Comprensivo di Gallicano e da figli di alcune delle operatrici, ha poi decretato la vincitrice del primo concorso della terza età incoronando, tra gli applausi dei presenti, tra i quali anche il primo cittadino David Saisi, Angela Lencioni, una signora ipovedente di 95 anni, ospite nella RSA Alba Serena di Maggiano.
A conquistare i giovani giudici e a fare prevalere Angela sulle altre concorrenti, sono stati Il suo sorriso e la prorompente simpatia, si legge nelle motivazioni. Un pomeriggio caratterizzato da una grande convivialità, reso ancora più speciale e gioioso dal rinfresco seguito ai festeggiamenti per la vincitrice, per lei anche un bel mazzo di fiori e un dolce personalizzato, con tanto di intrattenimento musicale curato dai musicisti "Tonino e Umberto".
Un plauso a tutti gli operatori delle residenze sanitarie coinvolte, che hanno reso possibile lo svolgimento dell’evento e la realizzazione, in chiave simpatica e divertente, della particolarissima occasione di incontro tra generazioni diverse, unite in un unico abbraccio di solidarietà e comunione.
Fiorella Corti