FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Torna il Caffè Di Simo, conferenze e incontri nell’anno del centenario della morte di Puccini

Lo storico locale riapre grazie all’accordo con l’amministrazione- Un comodato d’uso gratuito, ma senza somministrazione. Pardini e Pisano: ” Riaprirlo è per noi motivo di grande orgoglio“

Il Caffè Di Simo riapre non come bar, ma per ospitare incontri ed eventi (foto Alcide)

Lucca, 16 gennaio 2024 – Riapertura temporanea, ma pur sempre riapertura dopo qualcosa come 12 anni di totale buio, di porte sbarrate (e contenziosi legali), di ipotesi rivelate fallaci per quello che è un punto simbolo per la cultura cittadina: il Caffè Di Simo, forse già a febbraio, riaprirà i battenti per qualche mese grazie a un accordo tra la proprietà e l’amministrazione comunale.

Sarà un comodato d’uso gratuito, che verrà firmato dalle parti a breve, a regolare i rapporti fra la proprietà del Caffè di via Fillungo e il Comune di Lucca. In sostanza, quindi, i locali, in particolare quelli del piano terra dell’immobile, saranno ceduti gratuitamente per un periodo di tempo ancora in via di definizione (si tratterà comunque di alcuni mesi) all’amministrazione comunale, che qui andrà a definire un programma di aperture a carattere squisitamente culturale: il caffè, cioè, non tornerà a funzionare come pubblico esercizio, ma per il momento esclusivamente come luogo propulsivo di cultura.

Ovviamente il Comune recederà dall’uso del Caffè Di Simo nel caso la proprietà richieda i locali per darli in locazione o altro. A spiegare i termini dell’intesa, che porterà nuovamente alla fruizione di uno dei luoghi più amati e frequentati dal Maestro Puccini, proprio nel centenario della sua morte, sono stati il sindaco Mario Pardini, l’assessore alla cultura Mia Pisano, che dall’inizio del suo incarico si era mossa per sbloccare la situazione, e l’avvocato Sergio Conti, in rappresentanza della proprietà, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Orsetti.

“Nell’anno delle celebrazioni per il centenario della morte di Puccini – hanno dichiarato il sindaco Mario Pardini e l’assessore alla cultura Mia Pisano – restituire alla fruizione culturale un luogo come lo storico Caffè Di Simo-Caselli rappresenta per noi motivo di grande orgoglio. Questo risultato, importantissimo per l’intera comunità lucchese e non solo, è stato reso possibile grazie allo spirito di collaborazione e alla sensibilità dimostrata dalla proprietà dell’immobile, alla quale ci sentiamo di rivolgere un sentito ringraziamento da parte nostra e di tutti i lucchesi".

“Il Caffè di Simo è rimasto chiuso per così tanto tempo per presunti problemi strutturali paventati dall’ultima gestione – ha aggiunto l’avvocato Sergio Conti, riferendo le spiegazioni delle proprietarie – dando il via ad una vicenda giudiziaria protrattasi per anni. Le asserite problematiche strutturali sono comunque state sconfessate da una perizia svolta da un consulente nominato dal tribunale e dall’ingegnere Favilla, tecnico delle proprietarie, le cui risultanze hanno evidenziato in maniera inequivocabile la totale assenza di rischi strutturali e, ancor di più, la conseguente insussistenza del rischio di crollo. Con l’arrivo della sentenza che rigettava l’azione legale promossa della gestione del Caffè e dalla successiva riconsegna delle chiavi, avvenuta ad oltre sei anni di distanza dall’inizio del processo, nel 1018, la proprietà ha potuto nuovamente accedere all’immobile. Queste aperture costituiscono un’importante occasione per consolidare la collaborazione tra proprietà ed amministrazione, nell’attesa di trovare un gestore adeguato che possa rendere nuovamente fruibile il Caffè di Simo con la serietà e la continuità che merita".

Quanto alle trattative, l’avvocato ha aggiunto che ci sono degli interessamenti, ma ancora nulla in dirittura di arrivo e che comunque la proprietà, che ripresenterà domanda di contributo al Comitato pucciniano, non ne fa solo una questione di soldi ma anche di progettualità. L’amministrazione, dal momento in cui avrà a disposizione lo spazio, potrà far partire il calendario degli eventi culturali, che saranno realizzati in collaborazione con le associazioni del territorio e saranno dei più vari: musica e canto, letture e presentazioni di libri, approfondimenti storici, artistici e altro, tutti legati al nome del Maestro. Il dettaglio degli appuntamenti sarà pubblicizzato più avanti, ma un elemento è già sicuro: per accedervi sarà necessaria la prenotazione.