Il caffè delle Mura
Lucca, 22 gennaio 2020 - L’Antico Caffè delle Mura guarda alla Cina. E viceversa. Al punto che è già scoccato il colpo di fulmine per l’imminente passaggio di consegne a un noto manager con gli occhi a mandorla. La firma è già nero su bianco. Si tratta del proprietario di diversi locali nell’ambito della ristorazione, tra cui il Koi a Firenze. Il dado è tratto per la famiglia Barsotti, che ha in concessione trentennale lo storico locale sulle Mura. La decisione è ormai presa e sottoscritta da ambo le parti, come ci confermano Sauro e Massimo Barsotti.
«Venerdì sera faremo l’annuncio ufficiale. Dopo la cena, spazio alla bellissima serata jazz, e poi annunceremo il passaggio di consegne».
Immediato? «No. Seguirà un mese di chiusura del locale per le migliorie che si renderanno necessarie sia negli spazi interni che all’esterno. Ma il locale, fatte salve le necessarie manutenzioni, resterà esattame quello che è arredi compresi. Acquisteremo soltanto quelli esterni, danneggiati dall’ultima ondata di maltempo. Questo a dimostrare che Barsotti continua a investire nel Caffè delle Mura».
Immaginerete che questa decisione, un imprenditore cinese che rileva l’Antico Caffè delle Mura, farà sobbalzare e brontolare non poco la città. «Avremmo avuto piacere di passarlo nelle mani di un lucchese. Tutti pronti a inneggiare, giustamente, al bellissimo monumento. Nessuno a fare un passo concreto per valorizzarlo. Ecco questo imprenditore si è rivelato lungimirante, più dei lucchesi. E’ un anno che ci corteggia, con un progetto serio, mantenendo sempre fede a ogni parola detta. Vogliamo rilanciare il locale, e questa è la formula che mancava».
Quale sarà esattamente la formula? Ci Sarà anche il sushi? «Sarà un ristorante, aperto a pranzo e a cena, a tutto pesce di alto livello, ma a prezzi onesti, con un curatissimo angolo sushi di qualità superiore. L’imprenditore porterà due cuochi specializzati, mentre la maggior parte del personale, lo prenderà sul posto».
Quindi Barsotti lascia? «Assolutamente no. Abbiamo speso la bellezza di un milione e mezzo per ripristinare il Caffè delle Mura, questo forse non tutti i lucchesi lo sanno. Ci teniamo come fosse una creatura nostra. Resteremo un lungo periodo in affiancamento, e ci occuperemo della manutenzione».
Quando aprirà con la nuova gestione? «Si conta di riuscire per il primo marzo».
E’ un’operazione fattibile in termini di contratto? «Certo. Noi restiamo concessionari con contratto di affido di gestione, ma possiamo anche gestire il locale indirettamente. Il sindaco, comunque, ne è sempre stato informato e plaude alla novità».