
Caffè S.Zita, il nuovo "miracolo"
E’ l’ultimo anello di una catena, intrigante quanto squisita, che ha preso l’avvio nel lontano 2017. Il nuovo Miracolo n. 8 del Caffè S.Zita, il biscotto che rappresenta il prodotto iconico dell’elegante locale di piazza S.Frediano a Lucca, gestito da Michele Tambellini porta la firma di Cesare Casella, chef lucchese da anni trapiantato a New York. La nuova creazione, che crea una sorta di ponte ideale tra Lucca e New York, è stata presentata ieri mattina con ospite di eccezione, oltre all’assessore al Commercio Paola Granucci, proprio lo chef originario di Lucca che aveva mosso i suoi primi passi nel locale di famiglia – ‘Vipore’ a Pieve S. Stefano – per poi divenire un punto di riferimento per una clientela raffinata e selezionata non solo nella ristorazione, ma anche nel campo delle consulenze e della didattica negli Usa. "Ci conosciamo da 40 anni - spiega Michele Tambellini - e per noi è davvero un grande onore che abbia accettato di creare il nuovo biscotto per il Caffé Santa Zita, Cesare non ci ha pensato due volte quando glielo abbiamo proposto. Lucca è piena di talenti ed è importante riuscire a fare sinergie, dobbiamo investire a Lucca, credere in Lucca". "Amo Lucca - spiega Casella - e sono molto onorato di essere stato scelto per questa nuova creazione, oltretutto sono legato a Santa Zita. Mi è stato chiesto di dare vita a un biscotto che fosse un po’ salato, abbinabile al the, e ho pensato a questo che unisce le erbe del territorio, dal rosmarino all’origano alla nepitella, al miele della Garfagnana e all’olio di Lucca. E’ un biscotto che si può gustare anche con lo spumante e il salmone affumicato".
Fabrizio Vincenti