REDAZIONE LUCCA

Camera di Commercio, ora spunta l’ipotesi di accorpamento con Pisa

Ma ci sono resistenze da parte di alcune categorie

Camera di Commercio

Lucca, 1 maggio 2015 - La perdita di peso per Lucca nell’ambito dei processi di fusione fra enti, oltre che per la razionalizzazione dei servizi di area vasta tanto cari alla Regione, rischia di arricchirsi di un nuovo caso. Nell’ambito della revisione delle Camere di Commercio, a causa del pesante taglio dei trasferimenti, anzichè un’accorpamento tra Lucca e Massa come si era pensato finora, potrebbe esserci un’aggregazione a tre anche con Pisa. La novità è stata comunicata dal presidente dell’ente camerale luchese, Giorgio Bartoli, nel corso dell’ultima riunione di giunta. Infatti il 15 maggio, giorno in cui era stata annunciata una riunione congiunta solo con Lucca e Massa, al tavolo ci sarà anche la Camera di Commercio pisana. Per alcune delle categorie economiche rappresentate all’interno dell’ente camerale, pare si sia trattato di un vero e proprio fulmine a ciel sereno.    Verso la soluzione a tre, infatti, ci sarebbero forti resistenze, per il timore che l’aggregazione con dentro anche Pisa, veda Lucca in un ruolo di sudditanza, con a rischio quindi anche la sede principale che sicuramente non sarebbe quella della nostra città, in Corte Campana. La sola alleanza con Massa (che ha 26mila iscritti alla Camera di Commercio a fronte dei 53mila di Lucca), sempre secondo alcune categorie economiche porterebbe più garanzie al nostro territorio. Tra l’altro i numeri per andare verso l’accorpamento a due ci sarebbero, perchè i parametri per l’aggregazione parlano della necessità di circa 80mila iscritti. Non bisogna poi dimenticare che la Camera di Commercio di Lucca è seconda in Toscana per importanza economica dopo quella di Firenze. Si profila dunque un braccio di ferro per scegliere la migliore soluzione? Non è escluso. Tutto rientra fra l’altro nel dibattito di questi mesi non solo sulla perdita dell’identità di Lucca, ma anche appunto sul suo peso a livello regionale, che rischia di essere sempre più annacquato. Nella giunta lucchese dell’ente camerale ci sono due esponenti della Confcommercio, due della Confartigianato, due dell’Associazione Industriali e ancora un esponente a testa per Confesercenti, Coldiretti e Cna.