Campeggi e camper. Lucca piace a chi ama le vacanze in libertà e va matto per la bici

I campeggi intorno a Lucca sono la meta preferita per i visitatori in cerca di avventura, ma il gran caldo di agosto spaventa anche loro.

Campeggi e camper. Lucca piace a chi ama le vacanze in libertà e va matto per la bici

I campeggi intorno a Lucca sono la meta preferita per i visitatori in cerca di avventura, ma il gran caldo di agosto spaventa anche loro.

Il fascino del campeggio tra arte, natura e buon cibo. Lucca continua a essere una meta ambita per i turisti, e il campeggio si conferma una delle scelte preferite per chi desidera immergersi nella natura e godere delle bellezze storiche e culturali della Toscana.

Abbiamo parlato con i gestori di alcune strutture ricettive locali per capire meglio chi sceglie questo tipo di vacanza e quali sono gli interessi principali dei loro ospiti. "I nostri ospiti sono alla ricerca di una vacanza che li faccia sentire vicini alla natura, ma allo stesso tempo vogliono scoprire le città d’arte della Toscana - racconta Andrea de ‘Il Serchio camperplaats’ - . Inoltre le escursioni in bicicletta sono un’attività molto popolare tra i campeggiatori. I percorsi lungo il fiume Serchio e verso il lago di Massaciuccoli, così come la ciclovia Puccini, offrono l’opportunità di esplorare il territorio lucchese da una prospettiva diversa. La bicicletta è il mezzo preferito da molti nostri ospiti, che apprezzano la possibilità di muoversi in libertà e di scoprire angoli nascosti della campagna toscana. Accogliamo una clientela perlopiù tedesca e spagnola, ma a nostra grande sorpresa quest’anno è stato ricco anche di giovani italiani".

Nonostante l’innegabile fascino del campeggio, i flussi turistici nell’alta stagione sembrano aver subìto un lieve calo. Questo fenomeno potrebbe essere legato alle temperature elevate di quest’estate, che hanno spinto alcuni turisti a evitare di viaggiare nei mesi più caldi. Un altro fattore da considerare è l’inizio anticipato della stagione di campeggio, già durante il periodo pasquale, che ha diluito il flusso di visitatori nei mesi successivi. "Abbiamo notato che molti turisti hanno preferito venire in primavera, quando le temperature sono più miti e l’afflusso di persone è meno intenso - spiega Lucia del camping ‘Al bersaglio 2’ - . Non siamo troppo pieni come nei mesi scorsi, tanti sicuramente hanno preferito spostarsi verso il mare date le temperature. Anche se la nostra città affascina tutti incondizionatamente".

"Per essere periodo di ‘alta stagione’, come ci piace chiamarla, il flusso è basso - afferma Andrea del camping ‘Ai Linchi’ - è stata una stagione da record, che è però iniziata già nel periodo pasquale e che inevitabilmente sta andando a scemare adesso. Un calo tremendo per noi, perché non ce lo aspettavamo". Ma chi sceglie di soggiornare in campeggio non manca, Lucca è una base ideale per esplorare alcune delle città d’arte toscane. Pisa e Firenze sono mete facilmente raggiungibili in giornata, e chi pernotta per più di due notti spesso include anche una visita in giornata.

"Molti dei nostri ospiti pianificano escursioni di un giorno a Pisa e Firenze - continua - , ma non mancano di dedicare tempo alla scoperta di Lucca, che spesso risulta essere la favorita dove fermarsi oltre che a pernottare anche a mangiare. Il cibo è un’attrazione irresistibile - commenta il responsabile de ‘Ai Linchi’ - . Dai piatti tradizionali lucchesi al vino delle colline toscane, i nostri ospiti amano immergersi nella cultura culinaria del luogo".

Rebecca Graziano