MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Cani al guinzaglio anche nei giardini pubblici

Il Comune di Capannori, con un’ordinanza, obbliga a tenere legati gli amici a quattro zampe nei luoghi non prettamente riservati a loro

Dal Comune l’obbligo di tenere i cani al guinzaglio nelle aree pubbliche (archivio)

Capannori (Lucca), 7 luglio 2022 - Spesso diventa difficile contenere l’esuberanza dei nostri amici a quattro zampe. Talvolta si possono creare problemi tra di loro, oppure anche nei confronti dei padroni. Tutti ricorderanno quello che è accaduto nel 2021 al parco Nottolini di Guamo, frazione di Capannori. È da questa vicenda che il Comune ha previsto l’obbligo del guinzaglio. La storia che ha ispirato tale provvedimento la racconta Umberto Franchi, conosciuto sindacalista.

"L’anno scorso di questi tempi mio nipote di 13 anni rimane terrorizzato dal fatto che venne rincorso da due grossi cani sciolti nel ‘Parco Nottolini“ a Guamo. La padrona degli animali – prosegue Franchi - nonostante le mie insistenti richieste di mettere il guinzaglio, si rifiutava di farlo dicendo che non era obbligata, aggiungendo anche che se mio nipote aveva paura, di tenerlo in casa. Allora sono passato dalle richieste gentili all’intervento dei carabinieri. Solo all’arrivo dei militari dell’Arma, lo ha messo. Io e mia figlia abbiamo subito richiesto e ottenuto un incontro con i responsabili dell’amministrazione civica capannorese. C’era la necessità di predisporre gli appositi cartelli di obbligo di guinzaglio come previsto da una legge nazionale ripresa dalla Regione Toscana trovando subito la disponibilità a parlarne con l’assessore responsabile. A circa dodici mesi di distanza – conclude Franchi – il Municipio di piazza Moro ha provveduto ad installare in tutti i polmoni verdi del territorio, le apposite segnalazioni. All’amministrazione del Comune di Capannori va quindi il mio sentito ringraziamento".

In punta di spillo, un pizzico di polemica nel finale: "Avevamo fatto la medesima richiesta al Comune di Lucca - conclude Franchi - soprattutto di piazzare gli appositi cartelli sulle Mura, dove vi sono in continuazione cani sciolti. Ma abbiamo ricevuto solo rassicurazioni verbali che lo avrebbero fatto, ma allo stato attuale il Comune di Lucca non ha fatto niente".

Quindi l’obbligo del guinzaglio vale in ogni giardino pubblico, laddove c’è la convivenza di animali e persone. La famiglia Franchi ha vinto così la sua battaglia. Una questione da leggere non contro i cani, ma di rispetto verso la libertà del prossimo. Che ha come obiettivo quello di scongiurare eventuali rischi. Come accade, sempre lo scorso anno, nei pressi dello sgambatoio, dietro il palazzo municipale, dove ci fu una lite tra cani e relativi padroni che richiese l’intervento delle forze dell’ordine, dei carabinieri per la precisione.