GIULIA PRETE
Cronaca

Canoni di bellezza ieri e oggi. L’influenza negativa dei social

Un interessante viaggio del tempo per capire come sia mutata la nostra percezione. CLASSE IV SCUOLA PRIMARIA DI CAMPORGIANO - IC CASTELNUOVO DI GARFAGNANA.

Venere, dea della bellezza, raffigurata dagli alunni della classe quarta

Venere, dea della bellezza, raffigurata dagli alunni della classe quarta

Sull’Enciclopedia Treccani la bellezza è definita come la qualità di ciò che è ritenuto bello ai sensi e all’anima. La fusione tra idea di bello e di buono suggerita anche dalla radice etimologica, rinvia alla concezione della bellezza come ordine, armonia e proporzione delle parti. Il canone di bellezza che è l’ideale estetico riguardante il corpo è legato all’epoca e alla situazione culturale, economica e sociale di un popolo. Nella Grecia era influenzato dai principi di armonia e proporzione fisica, nelle donne erano apprezzate la morbidezza e la sinuosità delle forme ed erano raffigurate con fianchi larghi e seni e glutei non troppo pronunciati.

Durante l’impero romano lo standard di bellezza femminile era incarnato dal modello mediterraneo, ma con l’espansione dell’impero romano i modelli di riferimento cambiarono e questi erano impersonati da donne alte, bionde o rosse, con gli occhi azzurri e la pelle chiara. Nel Medioevo l’ideale di bellezza femminile è incarnato da una donna esile, dalla pelle pallida, dai capelli biondi, con la fronte alta, gli occhi azzurri o grigi e la bocca rosea.

Il seno doveva essere piccolo e per nasconderlo veniva compresso con una fascia, il ventre invece doveva essere prominente e a questo scopo venivano inserite imbottiture sotto i vestiti. Nel Rinascimento si riscoprono i canoni di bellezza della Grecia Antica, rimane però la predilezione per la carnagione pallida.

In epoca Vittoriana il corpo femminile è paffuto e voluttuoso, il punto vita evidenziato tanto che le donne indossavano corsetti strettissimi che conferivano loro una forma a clessidra, ideale assoluto di bellezza.

Oggi questo ideale di bellezza è trasmesso principalmente dai social che mostrando corpi magri e artefatti, influiscono negativamente sull’idea di bellezza portando alla non accettazione del proprio corpo e spesso a un cattivo rapporto con l’alimentazione che può far insorgere dei veri e propri disturbi alimentari. Anche per i maschi si è molto modificato il canone di bellezza che li vuole molto attenti alla cura del proprio corpo.

L’invecchiamento è considerato un difetto e per questo si ricorre a interventi per combattere lo scorrere degli anni. Considerando solo la bellezza esteriore è però molto riduttivo e occorre ripristinare il vero senso della bellezza che è quella che rende unica e speciale ogni persona con i suoi pregi e difetti e che coinvolge anche fattori interiori e morali e non solo prettamente estetici.