Capannori, invariate tasse e imposte comunali

L’annuncio dell’assessore Ilaria Carmassi: “Ricordo anche che le tariffe dei nostri servizi sono tra le più basse della Toscana“

Capannori, invariate tasse e imposte comunali

Capannori, invariate tasse e imposte comunali

Ottima notizia per il portafoglio delle famiglie capannoresi in questo avvio di 2023. Rimangono invariate le tariffe dei cosiddetti servizi a domanda individuale, la cui copertura finanziaria è in parte garantita dagli utenti e fruitori degli stessi e in parte dalle casse comunali: in parole molto semplici stiamo parlando di asili, mense e trasporti scolastici.

Per consentire tutto ciò l’amministrazione comunale, in base alle previsioni dei costi e delle entrate, continuerà a farsi carico dei relativi oneri coprendo per l’anno in corso circa il 50% delle spese complessive. In questo modo i cittadini capannoresi potranno continuare ad usufruire di nidi, refezione scolastica e trasporto casa-scuola e viceversa agli stessi costi degli anni passati. Confermate anche tutte le agevolazioni tariffarie per le fasce più deboli della popolazione, ovvero famiglie a basso reddito (in base all’Isee) e numerose o con elementi di precarietà.

"Anche per il 2023, come avviene ormai da diversi anni, abbiamo scelto di mantenere ferme le tariffe come azione concreta di sostegno alla nostra comunità – dichiara l’assessore al bilancio Ilaria Carmassi - lasciarle inalterate significa, infatti, che le famiglie capannoresi anche per l’anno in corso non dovranno sostenere spese maggiori per usufruire di queste vere e proprie necessità che sono ormai di fondamentale importanza. Per consentire questo l’amministrazione civica continuerà ad investire, coprendo circa la metà degli oneri globali, assicurando in questo modo il diritto allo studio per tutti. Colgo l’occasione per ricordare che le tariffe dei nostri servizi sono anche tra le più basse della Toscana e questo dimostra la forte attenzione che poniamo nel garantire qualità a costi contenuti e accessibili a tutti. Restano confermate anche tutte le agevolazioni tariffarie per le fasce più deboli della popolazione delle quali ogni anno usufruiscono molte famiglie".

Insomma, una politica ben precisa, quella di mantenere certe voci sensibili dei bilanci familiari sotto controllo. Da sottolineare che il costo massimo, per chi non rientra nelle varie agevolazioni previste in base all’Isee e al numero dei componenti familiari, di un buono pasto per la mensa scolastica resta quindi fermo a 4 euro, mentre quello per il trasporto scolastico degli alunni delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie rimane di 13 euro mensili (solo andata o solo ritorno) e di 26 euro per i due viaggi, andata e ritorno.

Massimo Stefanini