Un singolare progetto europeo, dedicato all’artigianato del sacro, atterra in lucchesia dal 7 al 9 ottobre. Si chiama "E-Arpa scuola europea di nuovo artigianato della Passione" e rientra tra i progetti Erasmus+ di piccola scala, volti a facilitare l’ingresso nella dimensione europea delle piccole realtà associative.
Fin dalla sua nascita questo progetto poi ha abbracciato ogni manifestazione artigianale dedicata al sacro, con lo scopo di mettere in contatto gli artigiani del sacro di Spagna, Portogallo e Italia per valorizzarne i talenti, creare sinergie e adattare il loro lavoro ai cambiamenti del mercato in termini di integrazione, digitalizzazione e sostenibilità.
Il Centro missionario dell’Arcidiocesi di Lucca è entrato in questo progetto, infatti, perché l’integrazione come dialogo tra tradizioni, culture e popoli, la digitalizzazione come elemento dirimente dell’attività odierna e la sostenibilità ambientale, sono aspetti centrali della propria azione. Dal 7 al 9 ottobre è il Centro missionario a proporre una tre giorni formativa per artigiani provenienti da Portogallo e Spagna.
Si tratta di tre giorni residenziali in Toscana, con tre focus. Il primo si intitola: "Dall’artigianato tradizionale all’imprenditore Dis (digitale, inclusivo e sostenibile)" e prevede la visione di un’installazione artistica davanti la Chiesina della Rosa a Lucca da parte dell’associazione Tappeti di segatura di Camaiore, un laboratorio di strada legato al corpus domini; a seguire il gruppo sarà a Bagni di Lucca presso l’Euromarchi ditta esperta nella produzione di statue di gesso che nel tempo si è specializzata nella produzione delle figure del presepio in materiali diversi con particolare attenzione alla conservazione delle tecniche di produzione tradizionali.
Poi la delegazione si sposterà a Firenze per un focus intitolato: "Artigianato digitale".
Il terzo e ultimo focus si intitola "Artigianato agenda 2030" e si terrà di nuovo in lucchesia. Sarà dedicato alla visita del progetto Daccapo sviluppato dalla Caritas diocesana di Lucca per offrire un esempio concreto di attualizzazione dell’agenda 2030 in cui si dà risalto all’artigianato circolare che recupera lo scarto e lo fa diventare risorsa, mitiga il divario di genere e valorizza l’inclusione sociale nell’arte e nell’artigianato artistico, con un’apertura senza confini sul mondo del sacro.
Per questo ci saranno docenti, professionisti del settore, che tratteranno i principi su cui costruire una comunicazione efficace sui social.