GIULIA PRETE
Cronaca

Cappella bassa, Arsina e Maulina. Installati tre defibrillatori

Il progetto proposto dal dottor Umberto Paradossi è stato realizzato grazie al supporto dell’Associazione Mirco Ungaretti ODV. L’inaugurazione ieri alla presenza delle autorità.

Un momento dell’inaugurazione dei tre defibrillatori suil territorio (Alcide)

Un momento dell’inaugurazione dei tre defibrillatori suil territorio (Alcide)

Tanti cittadini uniti per raggiungere un unico grande obiettivo: rendere anche le frazioni di Cappella bassa, Billona, Arsina e Maulina più sicure e, soprattutto, finalmente cardioprotette. Un sogno che ieri è finalmente diventato realtà con l’inaugurazione di ben tre Dae (defibrillatori semiautomatici esterni) che sono stati installati in via delle Querce, alla chiesa di Arsina e in via della Maulina. Tutte zone più distanti da raggiungere con i mezzi di soccorso. Un percorso arrivato a compimento proprio grazie ai residenti del territorio che ieri, all’inaugurazione, hanno voluto invitare anche il sindaco Mario Pardini, l’assessore regionale Stefano Baccelli e la consigliera regionale Valentina Mercanti. Presenti anche l’associazione Mirco Ungaretti, che ha supportato l’iniziativa proposta dal dottor Umberto Paradossi, e i consiglieri comunali Chiara Martini e Roberto Guidotti.

Tutto è iniziato con momenti di sensibilizzazione e informazione, a cui ha fatto seguito la formazione vera e propria per l’utilizzo dei Dae. Il tutto, poi, è stato accompagnato da momenti conviviali e pranzi di raccolta fondi, utili per acquistare i dispositivi salvavita. "Per fare in modo che il sistema di cardioprotezione funzioni – ha commentato la consigliera Martini – continueremo a promuovere e a invitare la cittadinanza a partecipare ai corsi organizzati dall’associazione Mirco Ungaretti. La risposta dei cittadini è stata straordinaria, abbiamo iniziato a parlare di questo progetto solo pochi mesi fa. Ringraziamo anche le aziende che hanno supportato l’acquisto dei Dae".

"Una giornata bellissima perché ricca di inaugurazioni – ha aggiunto il sindaco Pardini – il territorio ha fatto veramente tantissimo e ringrazio tutti di cuore. Queste sono zone bellissime dove la gente viene anche a passeggiare e a fare sport quindi questa iniziativa era necessaria. Mi auguro che Lucca diventi presto come Piacenza, che ha oltre mille Dae". "Siamo contenti che anche queste zone siano finalmente cardioprotette – ha aggiunto Stefano Ungaretti – La presenza di un Dae significa dare speranza alle famiglie". "È bello vedere partire queste iniziative dal basso, avete fatto un lavoro straordinario per tutta la collettività", hanno concluso Baccelli e Mercanti ringraziando i cittadini.

Giulia Prete