DINO MAGISTRELLI
Cronaca

Carenza di medici ed infermieri

"La situazione della sanità nella Valle e il silenzio politico che continua a prevalere come tutto andasse bene ci preoccupano...

"La situazione della sanità nella Valle e il silenzio politico che continua a prevalere come tutto andasse bene ci preoccupano...

"La situazione della sanità nella Valle e il silenzio politico che continua a prevalere come tutto andasse bene ci preoccupano...

"La situazione della sanità nella Valle e il silenzio politico che continua a prevalere come tutto andasse bene ci preoccupano molto". E’ quanto affermano Silvia Bianchini e Alberto Comparini del gruppo per una sanità pubblica in Garfagnana e Media Valle, che hanno incontrato il sindaco Andrea Tagliasacchi, presidente della conferenza zonale dei sindaci della Valle del Serchio e il consigliere con delega alla Sanità del Comune di Castelnuovo Franco Chierici.

"Abbiamo affrontato - spiegano Bianchini e Comparini - il tema costante della carenza di personale medico e infermieristico nei reparti e negli ambulatori. Poi il problema di medici nel reparto di ortopedia, che vengono da Lucca alternandosi senza continuità e non presenti la notte e la sala gessi che necessita di personale specializzato. Mancano dottori e infermieri nel reparto di medicina e radiologia e si chiamano medici esterni con costi altissimi per l’azienda".

Bianchini e Comparini hanno espresso poi la necessità di rafforzare il pronto soccorso con il reperimento di personale medico e infermieristico e la presenza in loco dell’anestesista 24h su 24, che al momento non c’è. Hanno sollecitato gli amministratori anche ai fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori delle nuove sale operatorie e sulla loro operatività futura.

"Abbiamo poi chiesto – continuano - di sollecitare una rivalutazione della riforma del sistema emergenza-urgenza disposta della Asl Toscana che prevede di togliere il medico dall’ambulanza, predisponendo in sostituzione un’auto medica che affiancherà, in seconda battuta, l’ambulanza a seconda delle necessità. Questo a nostro avviso è un chiaro segnale di un servizio che si riduce".

Dino Magistrelli