Carlo del Prete 96 anni fa la morte

L’associazione che ne porta il nome ricorda la scomparsa del trasvolatore. E già si pensa alla celebrazioni per il centenario che cadranno nel 2028.

Carlo del Prete 96 anni fa la morte

L’associazione che ne porta il nome ricorda la scomparsa del trasvolatore. E già si pensa alla celebrazioni per il centenario che cadranno nel 2028.

Il 16 agosto 1928 moriva a Rio de Janeiro Carlo del Prete, l’eroe lucchese trasvolatore dell’Atlantico. Appena un mese prima, Carlo aveva compiuto l’impresa della traversata atlantica senza scalo, stabilendo un record mondiale e creando un legame speciale tra il popolo brasiliano e quello italiano. Un banale incidente di volo a Rio lo portò a una lunga agonia e infine alla morte, poco prima di compiere 31 anni.

L’associazione “Carlo del Prete, trasvolatore Atlantico” e la sua presidente Alessandra Zita del Prete, nel commemorare questo anniversario, ricordano che, come ogni anno, dopo la messa in suffragio, verrà portato un omaggio floreale nei pressi della cappella di famiglia al cimitero monumentale di S. Anna, dove sono custodite le sue spoglie.

Purtroppo, la cappella è ancora irraggiungibile a causa dell’inagibilità del transetto antistante l’Oratorio San Donato, di proprietà comunale, chiuso da dodici anni. In vista del centenario nel 2028, l’associazione sta lavorando per la creazione di un comitato che si occuperà delle celebrazioni, auspicando il coinvolgimento del Brasile. Tra i vari monumenti dedicati a Carlo del Prete in Brasile, è importante ricordare quello inaugurato a Rio de Janeiro nel 1997, che sostituisce un precedente monumento già a lui dedicato. Situato lungo il percorso che conduce al Cristo Redentore, il monumento è una testimonianza dell’affetto che il Brasile nutre ancora per l’eroe lucchese.