REDAZIONE LUCCA

Carlos Monzon e i fagioli

Il 7 novembre del ’70 termina la carriera di Nino Benvenuti, il più grande pugile italiano di sempre. Impietosa la...

Fagioli, ricchi in fibre

Fagioli, ricchi in fibre

Il 7 novembre del ’70 termina la carriera di Nino Benvenuti, il più grande pugile italiano di sempre. Impietosa la foto che lo ritrae in ginocchio davanti al suo avversario, il giovanissimo Carlos Monzon. Lo stupore fu enorme; nessuno infatti avrebbe dato due lire al giovane argentino, magro come un’ombra, timido come un pulcino bagnato. Nei giorni a venire la stampa fu tutta per lui; vista la sua fisicità le domande più frequenti vertevano sul suo tipo di allenamento e sulla sua alimentazione.

Ma, a chi gli chiedeva quale tipo di palestra frequentasse, Carlos con la sua voce timida rispondeva che in palestra vista la sua povertà non c’era mai stato; in compenso aveva usato tanto la vanga per dissodare i terreni della fattoria che ospitava la sua famiglia. E a chi chiedeva se si cibasse a quintali dell’ottima carne argentina per fare muscoli, rispondeva che, nel suo paese, la carne era solo per i ricchi e lui era andato avanti solo a pasta e fagioli.

La vita di Carlos proseguì tempestosa; molte le sue amicizie femminili fra cui la bellissima Ursula Andress; ma, nella notte di San Valentino dell’88, dopo un violento litigio uccise sua moglie varcando la soglia del carcere a vita; ma, ahimè, la legge non è uguale per tutti: sette anni dopo, riottenne la libertà grazie alle sue amicizie potenti. Carlos si spense nel gennaio del ’95 dopo uno schianto micidiale con la sua auto da corsa. Bah, peccato; ma torniamo ai fagioli che è meglio. Questa fantastica leguminosa dovrebbe essere onnipresente insieme a ceci e lenticchie sulla nostra tavola; comunemente chiamati carne dei poveri questi legumi possono tranquillamente, anche negli atleti, sostituire carne e pesce. Il valore biologico delle loro proteine è infatti immenso con il vantaggio di costare un decimo delle bistecche.

Al di là degli aspetti nutritivi le leguminose sono importanti perché grazie alle loro fibre ramazzano il nostro colon da tutte le scorie facendo enorme profilassi nei confronti del più diffuso tumore, quello del colon.