![Nella foto d’archivio una signa legge attentamente la bolletta Nella foto d’archivio una signa legge attentamente la bolletta](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/YTg4ZTY3NDctYWM2OS00/0/caro-bollette-ecco-come-difendersi-entro-giugno-svolta-nellenergia.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Nella foto d’archivio una signa legge attentamente la bolletta
Bollette assassine e consumatori disorientati. Sono tempi ben poco felici per chi comunque deve combattere la rigidità dell’inverno senza mezzi alternativi. “I costi dei beni energetici regolamentati continuano la loro corsa al rialzo – conferma Federconsumatori Lucca – : a gennaio 2025, per tutto il I trimestre, le bollette elettriche per i clienti vulnerabili segnano quota +18.2%. Un andamento che penalizza, in maniera assurda e incomprensibile, proprio i clienti che avrebbero dovuto essere maggiormente tutelati nel delicato passaggio dal mercato tutelato a quello libero“.
L’autorità Arera ha pubblicato la delibera (10/2025/R/EEL) con cui illustra le modalità attuative per consentire ai clienti domestici vulnerabili (over 75 o in condizioni economicamente svantaggiate o soggetti con disabilità) di accedere al Servizio a Tutele Graduali (STG). I clienti vulnerabili, sia quelli attualmente serviti nel mercato libero che in maggior tutela, potranno richiedere, entro il 30 giugno 2025, di essere forniti nel Servizio a Tutele Graduali rivolgendosi all’esercente di tale servizio competente nella propria area territoriale. Anche i clienti già forniti nel STG, che diventeranno vulnerabili entro il 30 giugno 2025, potranno richiedere al proprio esercente, fino a tale data, di permanere nel servizio.
“Al fine di agevolare l’individuazione del proprio operatore, Arera ha pubblicato sul proprio sito internet (nella sezione Area Consumatori) un nuovo motore di ricerca per individuare rapidamente il fornitore di riferimento – fa saper Federconsumatori – , inserendo il nome del Comune relativo all’utenza. (https://www.arera.it/consumatori/clienti-vulnerabili-e-servizio-tutele-graduali). Gli esercenti del Servizio a Tutele Graduali dovranno pubblicare sui propri siti Internet informazioni, la documentazione necessaria ed i canali di contatto per poter effettuare il passaggio. La permanenza nel Servizio a tutele Graduali (STG) cesserà il 31 marzo 2027, per tutti. “Un’opportunità importante in questa fase di rincari, che consentirà agli utenti vulnerabili di risparmiare sugli importi della propria bolletta almeno 130 euro l’anno“. E non è poco.
Laura Sartini