Carolina Crescentini: "Un festival molto bello. A Lucca ci sapete fare"

Carolina Crescentini, attrice italiana, presiede la giuria del concorso di cortometraggi "LFF For Future" a Lucca. Durante una masterclass al cinema Astra, ha elogiato la diversità e l'importanza della sostenibilità nei film. Ha sottolineato l'importanza delle storie e del talento, indipendentemente dal genere. Apprezza il festival e la città di Lucca per la qualità e l'atmosfera accogliente.

Carolina Crescentini: "Un festival molto bello. A Lucca ci sapete fare"

Carolina Crescentini, attrice italiana, presiede la giuria del concorso di cortometraggi "LFF For Future" a Lucca. Durante una masterclass al cinema Astra, ha elogiato la diversità e l'importanza della sostenibilità nei film. Ha sottolineato l'importanza delle storie e del talento, indipendentemente dal genere. Apprezza il festival e la città di Lucca per la qualità e l'atmosfera accogliente.

Carolina Crescentini, una delle più popolari attrici italiane, è presidente della giuria del concorso di cortometraggi “LFF For Future“. Nel pomeriggio di ieri ha inoltre tenuto una affollatissima masterclass al cinema Astra.

- Ci racconti l’esperienza da presidente.

"E’ stato molto bello. Ho visto un sacco di corti molto interessanti e provenienti da tutto il mondo, con il filo conduttore della sostenibilità, tema attuale e importante. Non vedo l’ora di incontrarmi con gli altri giurati per discutere e scambiare idee e impressioni. Amo particolarmente l’incontro e la contaminazione".

- Come sta il cinema oggi?

"Il momento è difficilissimo, tra crisi delle sale e il problema della tax credit, ma ci sono in giro tante storie che vogliono essere raccontate".

- Finalmente tante donne ora possono dirigere film e sono apprezzate. Cosa ne pensa?

"E’ chiaro che lo sguardo femminile è importante, purché si scelgano storie interessanti da raccontare. Paola Cortellesi ha avuto successo non perché è una donna, ma perché quella storia era necessaria e riguarda le donne ma anche e soprattutto gli uomini. Vale il talento, non il genere. Che ci fosse ostruzionismo è un problema di società di cui dobbiamo discutere".

- Cosa pensa di questo festival?

"Molto bello, con tanti grandi ospiti che arrivano da tutto il mondo e tanti film in concorso".

- E di Lucca?

"E’ una città vivibile, splendida e curata. Mi piace questo rimboccarsi le maniche e organizzare tante cose di qualità e affermate anche internazionalmente. Sono venuta per i Comics e ho visto una città pienissima di gente che non si fermava neanche con il diluvio. Al Summer Festival ricordo uno splendido concerto di Neil Young con tre generazioni differenti in piazza. E i lucchesi, come un po’ tutti i toscani – del resto ne ho sposato uno – sono perbene e ti lasciano in pace. Sì, la foto, ma non c’è ossessione. Così puoi goderti la tua permanenza qui".

Paolo Ceragioli