Carrara, Lucart, Sofidel sono green: "Energie alternative contro la CO2"

Lucca, i tre colossi del settore cartario si attrezzano per annientare l’emissione di gas serra: ecco in che modo

di Maurizio Guccione

LUCCA

Gli obiettivi futuri dei principali colossi del settore cartario della Lucchesia vanno in un’unica direzione: avvicinarsi o eliminare del tutto le emissioni di CO2 ricorrendo alle energie alternative e promuovendo, così, la vera svolta in termini di tutela dell’ambiente. Parliamo di futuro anche se in realtà i Gruppi cartari Lucart e Sofidel da anni operano in tal senso, con l’obiettivo di annientare le emissioni di gas serra, attraverso strategie aziendali che si basano su ricerca e tecnologia.

Il gruppo multinazionale Lucart spa, noto nel mondo per i marchi Tenderly, Tutto Pannocarta e Lucart professional, per esempio, in nome della sostenibilità aderisce alla Science Based Target Initiative (SBTi) con l’obiettivo di sviluppare una strategia di riduzione delle proprie emissioni di gas serra basata sulle più recenti evidenze scientifiche e validata da un ente terzo.

"Il progetto conferma la vocazione alla sostenibilità dell’azienda – fanno sapere del colosso della carta – che già nel 2022 ha ridotto dell’11% le emissioni specifiche di CO2 rispetto al 2021 e del 22% rispetto al 2014". L’impegno di Lucart è chiaro: presentare entro il 2026 target di riduzione su emissioni direttamente controllate dall’azienda. Chiarisce il concetto Massimo Pasquini, ad del gruppo: "Essere parte di questa iniziativa rappresenta il tassello di un percorso che portiamo avanti seguendo quei valori etici e imprenditoriali che ci accompagnano da sempre".

Anche il leader mondiale di produzione di carta per uso igienico e domestico Sofidel, noto per il marchio Regina, si prefigge un obiettivo importante: raggiungere il “Net Zero” entro il 2050. Per Sofidel si parla di un impegno iniziato ormai alcuni anni fa, grazie a una politica lungimirante mirata alla tutela dell’ambiente. Riccardo Balducci, direttore del Gruppo sostenibilità di Sofidel lo spiega bene: La nostra azienda accelera ancora il suo cammino di decarbonizzazione; Net Zero è un impegno verso il nostro Pianeta, un obiettivo fondamentale per un’azienda come la nostra impegnata in un settore altamente energivoro; è una sfida non semplice ma necessaria".

Ma come si concretizzeranno le azioni più significative che metterà in pratica Sofidel? "Con l’introduzione di tecnologie e soluzioni capaci di incrementare ancora l’efficienza energetica degli impianti del gruppo – spiegano dall’azienda – e con l’incremento della quota di energia elettrica autoprodotta da fonti rinnovabili o acquistata con contratti di lungo periodo da installazioni di nuova costruzione e l’utilizzo crescente di combustibili di origine biologica, provenienti da filiere locali, così come la selezione e il ricorso all’utilizzo di mezzi di trasporto più efficienti e in futuro alimentati con: combustibili di origine vegetale, idrogeno, e-fuels o energia elettrica".

Intanto, sempre in tema di sostenibilità, “Cartiere Carrara”, tra i principali produttori di carta tissue in Italia, con “Caring for what’s next, il Manifesto di Sostenibilità che Cartiere Carrara ha lanciato nell’anno del 150° anniversario (1873-2023), sarà protagonista dello stand alla 20ª edizione della fiera “Marca”, organizzata da BolognaFiere in collaborazione con Adm.