Molazzana (Lucca), 23 dicembre 2024 – Sono le 23,47 di sabato sera quando parte una chiamate di allarme per un incendio nelle aree boschive di Molazzana a seguito di un forte boato che viene avvertito in buona parte della Valle del Serchio. Ma non è un semplice rogo: è un’esplosione che ha letteralmente squarciato una villetta a un centinaio di metri dall’abitato della frazione di Eglio in località Fontana.
Lo scenario che si è presenta ai vigili del fuoco è devastante: l’edificio è completamente collassato su se stesso e alcune parti stanno bruciando. Tutto intorno cumuli di macerie, pezzi di abiti, sparsi ovunque e appesi ai rami degli alberi, scarpe, oltre a suppellettili contenute nell’abitazione e spinte con violenza all’esterno.
Nessuna traccia dei proprietari, Seetoh Kwok Meng, 68 anni, ex manager del settore auto in pensione originario di Singapore, e Chang Kai En, 52 anni di Taiwan. I due sarebbero rientrati in casa poco prima dell’esplosione dopo avere trascorso la serata in un ristorante di Castelnuovo di Garfagnana in compagnia di amici. Si inizia a temere il peggio quando i telefoni due due squillano a vuoto e la loro auto è posteggiata di fianco all’abitazione.
Domato il fuoco, partono immediatamente le febbrili ricerche della coppia di dispersi, molto conosciuti in zona a apprezzati dai compaesani per la loro cordialità e per la cura che dedicavano alla proprietà, dopo averla acquistata negli anni precedenti la pandemia e vista la loro abitudine di trascorrervi lunghi periodi di ferie sia in estate sia in inverno.
I timori diventano certezza ieri mattina quando intorno alle 11 viene individuato il corpo di Seetoh Kwok Meng. Di quello della moglie ancora nessuna traccia.
Sul posto, al lavoro senza sosta per tutta la notte e anche nella giornata di ieri i vigili del fuoco della sede di Lucca, arrivati dal distaccamento di Castelnuovo di Garfagnana e dal Comando Provinciale di Lucca con le squadre ordinarie, alle quali si sono poi aggiunti gli specialisti Urban search and rescue, i nuclei dei cinofili e i vigili dei Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto. Con loro anche i carabinieri della Compagnia di Castelnuovo e delle stazioni di Gallicano e Bagni di Lucca, coordinati dal comandante della Compagnia di Castelnuovo, Biagio Oddo. Sul posto anche il sostituto procuratore, pm Antonio Mariotti, titolare dell’inchiesta. Come detto l’ipotesi più probabile è la fuga di gas. La casa era alimentata da un bombolone gpl posizionato all’esterno dell’abitazione e che è rimasto intatto. Quindi la fuga dev’essere avvenuta all’interno della casa e qualcosa ha provocato l’innesco.
Tutte domande che chiariranno le indagini di Mariotti, il quale dopo aver disposto il sequestro dell’area, nominerà dei consulenti tecnici e ha già affidato al medico legale Stefano Pierotti di eseguire l’autopsia sul cadavere dell’uomo.