FABBRICHE DI VERGEMOLI
Lo potremmo definire un autentico movimento di rilancio, un trampolino per promuovere un territorio montano da sempre considerato marginale. Forse, saranno tutte queste suggestioni messe insieme a contribuire all’interesse per il progetto delle “Case a 1 euro di Fabbriche di Vergemoli”, probabilmente combinate con una volontà indefessa di emergere e uscire da una condizione marginale troppo stretta. Fatto sta che, dopo l’attenzione già ampiamente dimostrata dai media internazionali e da molte televisioni nazionali come estere per l’iniziativa, celebrata tra gli altri dalla Bbc, da France 24, dal Times, da uno speciale dedicato a Fabbriche di Vergemoli dal giornalista Simone Bachini di Studio Aperto su Italia, è arrivata in queste ore anche una troupe dell’emittente televisiva saudita Al Arabiya. Il canale televisivo con sede a Riyadh, interamente dedicato ai notiziari e ai programmi d’approfondimento giornalistico, considerata la prima per ascolti in tutta l’area mediorientale intende portare sugli schermi internazionali i progetti attivi a Fabbriche. Un passaggio nella sede comunale di Fabbriche da parte degli operatori mediorientali (in foto Borghesi) per confrontarsi con l’amministrazione e raccontare nel dettaglio il progetto “Case a 1euro” e poi via libera ala scoperta del territorio e della sua vivibilità, attraverso l’approfondimento del tessuto sociale locale e delle sue peculiarità.
“Si tratta, ogni volta che abbiamo una dimostrazione tanto tangibile dell’interesse per i nostri progetti, di un aumento incredibile di visibilità per la nostra zona, per tutta la Garfagnana e anche oltre - commenta il sindaco Michele Giannini, pronto a condurre gli operatori di Al Arabiya in giro per Fabbriche -. Attrarre turisti e investitori da tutto il mondo è, però, solo una parte di un lungo viaggio che nel tempo ha prodotto anche nuovi sistemi di fare rete con altri Comuni e favorito la partecipazione a bandi specifici, come quello sulla residenzialità in montagna della Regione Toscana. Pensiamo che siano tutti semi destinati a fare crescere sempre più e meglio la nostra comunità. Chi vorrà approfondire la conoscenza della nostra terra è e sarà sempre il benvenuto”.
Fiorella Corti