MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Caserma Carabinieri. Regione e Comune siglano l’accordo

Sorgerà nelle ex Dorotee. Entro il 2026 il primo lotto

Il sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari

Il sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari

Semaforo verde. Approvato lo schema di accordo di programma con la Regione Toscana: un’intesa da un milione di euro che dà il via ufficiale al progetto di ristrutturazione dell’ex scuola delle Dorotee, futuro presidio dell’Arma dei Carabinieri nel cuore del paese, in via del Centenario. La caserma sovrintenderà anche sul territorio di Montecarlo.

Un momento atteso da oltre 50 anni, come sottolinea con soddisfazione il sindaco Leonardo Fornaciari: "È un giorno importante per la nostra comunità. La presenza stabile dei carabinieri a Porcari è sempre stata un’esigenza sentita, una caserma che il paese chiede da generazioni. Con questo accordo mettiamo nero su bianco un impegno concreto, frutto di un complesso lavoro politico e amministrativo. Voglio ringraziare la Regione, il presidente Eugenio Giani, la Fondazione Cassa di Risparmio e il suo presidente Marcello Bertocchini. È una soddisfazione grande, perché non parliamo solo di un edificio, ma di sicurezza, legalità e fiducia nello Stato".

Il progetto, finanziato per un milione di euro dalla Regione Toscana e per 800 mila dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, punta a trasformare l’edificio di via del Centenario in una caserma moderna ed efficiente. Il primo lotto prevede gli interventi strutturali per l’adeguamento sismico, in linea con gli standard attuali di sicurezza. Oltre ai lavori per realizzare la sede della caserma, l’accordo disciplina anche le modalità di erogazione dei fondi, la rendicontazione e gli impegni reciproci. Il cronoprogramma è serrato: entro il 2025 la consegna dei lavori, entro il 2026 la conclusione del primo lotto. A questo punto si attende l’emanazione della gara di appalto e il conseguente inizio dei lavori. "Guardiamo al futuro – conclude il primo cittadino – la stazione dei carabinieri non sarà solo una struttura operativa, ma un simbolo tangibile di sicurezza".

Massimo Stefanini