MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Cassaforte smurata dalla lavanderia, rubato l’incasso di vari giorni: “Costretti a chiudere tutto il mese”

Sono entrati e hanno picconato il forziere, per poi caricarlo in fretta e furia sul furgone con cui erano arrivati

La cassaforte smurata dalla lavanderia

Lucca, 14 agosto 2023 – Hanno smurato la cassaforte nella notte tra sabato e domenica e se la sono portata via, per aprirla con calma. Colpo grosso alla lavanderia self service “Puliti e asciutti“ di via del Palazzaccio, nell’area commerciale di Altopascio. Il bottino sembra ingente, c’erano gli incassi di vari giorni, ma una stima più precisa sarà possibile soltanto nelle prossime ore. La zona è ben servita a livello di videosorveglianza, le immagini saranno visionate dai carabinieri per ricavarne informazioni utili, anche se spesso i malviventi celano il proprio volto con cappucci e utilizzano guanti per non lasciare impronte. I ladri sono entrati con un veicolo nel piazzale che serve per il parcheggio. Il piano era già stabilito. Una volta penetrati nei locali del negozio, armati di mazza e piccone si sono messi a colpire i sostegni metallici della cassaforte, riuscendo a scardinarla dal muro caricandola sul furgone con cui erano arrivati. A terra si notano i calcinacci e i detriti lasciati. Un cliché operativo velocissimo. E non poteva essere altrimenti, poiché in seguito all’irruzione si è azionato il sistema di allarme. I soliti ignoti, però, hanno mantenuto la calma, finendo il lavoro, trascinando via l’involucro metallico, per posizionarlo sul mezzo prima di fuggire a gran velocità, magari in direzione della vicina autostrada Firenze-mare, per un più rapido allontanamento.

Sul posto sono giunti in breve tempo anche i militari dell’Arma per eseguire i rilievi di prassi e per avviare formalmente le indagini, estese ovviamente a 360 gradi su tutto il territorio. Oltre al danno materiale che emerge da quanto accaduto, per i titolari si profila all’orizzonte anche quello che in giurisprudenza è definito “lucro cessante“. Infatti, sulla porta dell’esercizio commerciale è stato affisso un foglio dove si spiega la situazione.

"A causa del furto della cassa centralizzata, la lavanderia rimarrà chiusa indicativamente fino al termine del mese di agosto, quando ne arriverà un’altra. Infatti senza la cassa le lavatrici non possono essere avviate. Ci scusiamo per il disagio". Oltre al bottino in denaro e i danni, i titolari perderanno anche i futuri incassi fino a settembre. Una vera beffa. Non è la prima volta che sul territorio della Piana si verificano situazioni del genere: presa di mira tempo fa la lavanderia a gettoni di via Roma ad Altopascio e una invece a Porcari.