Cecchi Gori, una vita da star

Il produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori racconta la sua vita e carriera al Lucca Summer Festival Talk, ricordando i successi agli Oscar e le sue esperienze personali, tra cui un possibile consiglio di Donald Trump. Presenti anche autorità locali.

Cecchi Gori, una vita da star

Cecchi Gori, una vita da star

"La vita è bella, come il film con cui ho vinto l’Oscar. Rifarei tutto, più o meno". Vittorio Cecchi Gori è stato il primo ospite dei Lucca Summer Festival Talk, ieri al Cortile degli Svizzeri. Una lunga cavalcata nei ricordi di uno dei personaggi più poliedrici e controversi del cinema italiano, da Mastroianni a Eduardo de Filippo, passando per Garcia Marquez e Donald Trump, di cui parliamo diffusamente nelle pagine “Estate“.

"Sono molto felice di essere qui - racconta Cecchi Gori -. Quando il Gemelli mi libera cerco sempre di scappare. Ne ho fatte tante in vita mia, ma sono molto legato agli Oscar, sono momenti che restano impressi. Ne ho presi tre, con “Mediterraneo“, “Il Postino“ e “La Vita è bella“. Ero riuscito a entrare davvero nel cuore degli americani, e forse sarei dovuto rimanere lì a vivere, come mi aveva consigliato Donald Trump".

Un fiume in piena di ricordi ed emozioni, dalla nazionale italiana di calcio fino ai suoi amori, tanti e travagliati. Presenti, oltre al padrone di casa, Mimmo D’Alessandro, anche il sindaco di Lucca, Mario Pardini, e alcuni assessori.

ia.na.