
Stato di agitazione all’azienda Serena Cecchini Design, con sede legale a Segromigno Monte e che opera nel settore moda. Ne...
Stato di agitazione all’azienda Serena Cecchini Design, con sede legale a Segromigno Monte e che opera nel settore moda. Ne fornisce notizia Massimiliano Bindocci, del sindacato Uiltec Toscana che, in una nota, spiega: "Oltre a difficoltà legate all’andamento del settore ci sono atteggiamenti a nostro giudizio non condivisibili nei confronti di alcune lavoratrici. La Uiltec UIL territoriale ha proclamato lo stato di agitazione".
"Negli ultimi mesi l’organico nell’azienda si è ridotto in modo significativo, ad oggi restano circa 40 dipendenti, – aggiunge ancora Bindocci, – inoltre si è fatto anche un utilizzo di ammortizzatori sociali, tra cui sia la cassa integrazione che il contratto di solidarietà. Con grande senso di responsabilità, abbiamo condiviso questi accordi che hanno previsto l’utilizzo di questi ammortizzatori addirittura senza l’anticipo da parte dell’azienda, proprio per le difficoltà dichiarate dalla stessa in sede di trattativa. Nelle scorse settimane però sono partite tre contestazioni disciplinari, che, secondo noi – commenta Bindocci - sono assolutamente ingiustificate, uno degli argomenti oggetto di questi problemi è l’utilizzo di sgabelli in alcune postazioni in cui l’azienda ritiene che invece si possa lavorare in piedi. Abbiamo scritto che riteniamo che gli sgabelli possano essere forniti. Temiamo, – conclude Bindocci, - che si voglia procedere con il licenziamento delle tre lavoratrici, avendo disposto la sospensione cautelare. Esprimiamo la nostra solidarietà alle lavoratrici che hanno subito questa contestazione. Abbiamo provato, attraverso l’associazione industriali e direttamente a chiedere di ridimensionare la vicenda, vedremo se riusciremo ad evitare i licenziamenti".
Ma.Ste.